Fu consacrata nel 1090. E' probabilmente detta "In Cappella" da un'epigrafe che si trova all'interno della chiesa. Dopo le parole "Sanctae Mariae", infatti, seguono immediatamente "Quae Appella" che, male interpretate dal popolo, dettero origine all'odierna denominazione. Caduta in abbandono, dopo un primo intervento alla fine del settecento, un secondo e radicale restauro stilistico fu affidato ad Andrea Busiri Vici che nel 1880-1892 rielaborò la facciata e ripristinò le navate scandite da colonne. Ha una semplice facciata in cotto ed un campanile in stile romanico a due ordini di bifore. L’interno presenta tre navate con antiche colonne di marmo e granito decorate da splendidi capitelli corinzi.
Informazioni
La chiesa è visibile solo dall'esterno.
Location
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