Piemontese, classe 1947, Giuseppe Penone è uno dei principali esponenti del movimento dell’arte povera, a cui ha aderito sin dai suoi esordi incentrando la sua ricerca sul rapporto tra uomo e natura. A Roma, se ne può ammirare l’opera nella collezione permanente del MAXXI e a largo Goldoni, nel cuore del Tridente, di fronte alla maison Fendi che nel 2013 ha donato alla città l’istallazione in marmo e bronzo “Foglie di pietra”. Fino al 20 ottobre, la sua arte invade però anche le Terme di Caracalla, un luogo che accoglie con regolarità l’arte contemporanea.
Nell’intervento curato da Francesco Stocchi, promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma e prodotto da Electa, l’artista riesce a dialogare in modo eccezionale con la maestosità del sito monumentale romano. Nell’antica natatio delle terme sono esposti quattro grandi alberi, elementi costanti in tutta la produzione di Penone e proposti in diverse applicazioni: sono le opere Identity (in alluminio e bronzo); Triplice; Idee di pietra, Olmo; e Idee di pietra, Ciliegio (tutte e tre in bronzo e pietre di fiume), alberi senza tempo e “sculture viventi” che abbracciano il visitatore e lo invitano a riflettere sull’emblematico rapporto dell’uomo con la natura, lo spazio e il tempo.
Informazioni
Dal 7 giugno 2022 al 19 marzo 2023
dal martedì alla domenica dalle 9.00 - 16.30dal 1° marzo 9.00-17.30
la biglietteria chiude un'ora prima
chiuso il lunedì
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