
Lo spettacolo al Teatro Quirino narra le vicende principali dei protagonisti del celebre romanzo di Giovanni Verga, una famiglia di pescatori che vive e lavora ad Aci Trezza, piccolo paese siciliano nei pressi di Catania. L'opera, che ha un'impostazione corale, presenta personaggi uniti dalla stessa cultura, ma divisi dalle loro scelte di vita e sopraffatti da un destino tragico e inevitabile. Insieme a Mastro-don Gesualdo e a La duchessa di Leyra, il romanzo faceva parte del cosiddetto Ciclo dei vinti, opere che affrontano il tema del progresso considerato dal punto di vista degli "sconfitti" della società.
La riscrittura teatrale al Quirino pone al centro dell’azione drammaturgica la Natura, attraverso la quale il regista scandisce lo spettacolo nei passaggi narrativi delle tempeste e delle morti in mare: durante una terribile tempesta infatti, si perde il carico dei lupini e muore Bastianazzo, figlio di Padron 'Ntoni; il nipote Luca muore invece su una nave nella battaglia di Lissa; sempre durante una tempesta, Padron ‘Ntoni si ferisce ed è poi costretto a vendere la barca della "Provvidenza". In questo impianto narrativo si inseriscono inoltre le vicissitudini del giovane ‘Ntoni, un altro nipote di Padron 'Ntoni che, uscito dal carcere, capisce di non poter più far parte di quella vita e abbandona per sempre il paese natale.
Nella pièce emerge anche un altro punto cardine della narrativa verghiana, e cioè il cosiddetto ideale dell'ostrica: così come le ostriche, se staccate dallo scoglio che consente loro di sopravvivere, muoiono, così i personaggi, allontanandosi dal modello di vita consueto per migliorare le proprie condizioni, finiscono per soccombere, mentre soltanto quelli che si adattano alla loro situazione possono salvarsi.
Lo spettacolo, per la regia di Guglielmo Ferro, ha come principali interpreti Francesca Ferro, Rosario Minardi, Nadia De Luca, Rosario Marco Amato, Gianpaolo Romania, Elisa Franco, Pietro Barbaro.
Foto: sito ufficiale del Teatro Quirino
Informazioni
Dal 8 al 13 marzo 2022
Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato ore 21.00
Giovedì e Domenica ore 17.00
