
Lo spettacolo al Teatro Argentina, per la regia di Mario Martone e con l’adattamento teatrale di Ippolita di Majo, si ispira al romanzo autobiografico e scandaloso di Goliarda Sapienza. Figura di donna controcorrente e fuori da ogni schema, che ha saputo lottare contro il conformismo grazie alla scrittura, Goliarda Sapienza nella sua vita è stata partigiana e femminista, ma soprattutto una grande scrittrice, rimasta a lungo misconosciuta.
Pubblicato per la prima volta nel 1969, Il filo di mezzogiorno racconta l’esperienza psicoanalitica vissuta dall’autrice dopo il periodo di depressione, sfociato in un tentativo di suicidio, la terribile esperienza del ricovero in manicomio e dell'elettroshock, fino alla luce della coscienza e al recupero della propria identità.
Attraverso le parole che la protagonista rivolge al suo medico possiamo ricostruire tutto il suo difficile percorso: la partenza da casa, le pensioni di terza categoria, i corsi d’arte drammatica, la persecuzione fascista, la “follia” della madre, la difficoltà nei rapporti con l’altro sesso, l’amore per Citto. Ciò che emerge dalle pagine del romanzo, è soprattutto una riflessione profonda sulla condizione femminile, priva di ogni pregiudizio morale: la scoperta della pienezza della vita pur con tutte le sue fragilità.
Foto: sito ufficiale del Teatro Argentina
Informazioni
Dal 1 al 5 giugno 2022
Mercoledì e sabato ore 19.00
Giovedì e venerdì ore 20.00
Domenica ore 17.00
Lunedì riposo
Durata 1 ora e 40'
Martedì 31 maggio 2022 ore 17.00 - sala Squarzina
Il filo di mezzogiorno - Il talk
Con Ippolita Di Majo, Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco
Interviene Lorenzo Pavolini
In collaborazione con Young Board di Dominio Pubblico e Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Incontro gratuito con > prenotazione obbligatoria
