
L’Opera Pia in Italia, l’antica istituzione affidata all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, ha reso omaggio alla memoria di David e Settimio Limentani, collocando due stolpersteine, installate da "Arte in Memoria", in via dei Giubbonari 30, a pochi metri da Campo de’ Fiori.
L’edificio, di proprietà dell’ente spagnolo, era il luogo dove i due ebrei, padre e figlio, vissero fino al momento del loro arresto. David fu arrestato il 16 marzo 1944, e ucciso dalle truppe naziste nelle Fosse Ardeatine, e Settimio fu arrestato e deportato ad Auschwitz l’8 maggio 1944, insieme al fratello Angelo e ad altri membri della famiglia Tagliacozzo, residenti nello stesso edificio.
Le pietre sono monumenti potenti e discreti che riportano nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte, se conosciuta, e nascono da un’idea di Gunter Demnig.
Dalla metà degli Novanta, l’artista tedesco ha collocato oltre 70.000 pietre della memoria in più di 2.000 città europee. Nella Capitale, davanti alle abitazioni dei deportati, sono presenti oltre 300 sampietrini di ottone lucente, che sono parte integrante del tessuto urbano e che invitano al ricordo e alla riflessione.
