Lo storico Palazzo Cipolla ospita la prima esposizione monografica di Quayola, artista di origine romana e di adozione londinese, classe 1982, tra gli esponenti più importanti della media-art internazionale.
La mostra è un viaggio attraverso la quasi totalità delle sue opere, realizzate a partire dal 2007 fino ad arrivare al 2021, immergendosi nell’essenza della sua arte digitale, accesa da un confronto permanente tra tradizione classica e tecnologia del futuro.
Avvalendosi di sistemi robotici di intelligenza artificiale e stringhe di codice generativo, Quayola utilizza il suo linguaggio personale e inedito, reimmaginando la storia dell’arte da una nuova prospettiva che rispecchi la sua visione poetica del mondo digitale.
Il percorso espositivo si snoda lungo tre aree tematiche, iconografia classica, sculture non finite e tradizione della pittura di paesaggio, che svelano il lavoro di esplorazione artistica di Quayola: le numerose opportunità tecnologiche diventano uno straordinario strumento per esplorare le infinite possibilità di formalizzazione della creatività umana, dando vita a un processo di ricerca che è alla base delle opere d’arte.
Attraverso metodi computazionali, dipinti rinascimentali e del barocco si trasformano in complesse composizioni digitali e, mediante mezzi robotici, sculture ispirate alla tecnica michelangiolesca del non-finito prendono vita. A seguire, rappresentazioni della natura, che mettono in risalto l’affascinante e paradossale somiglianza tra il mondo naturale e quello digitale. L’artista mette in luce il debole confine tra materialità e immaterialità, attraverso un insieme di lavori concreti – stampe e sculture – e intangibili – come i video.
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, ed è curata da Jérôme Neutres e Valentino Catricalà.
Foto: Quayola, Iconographies #20: Tiger Hunt after Rubens, 2014 - Serie di stampe a getto d'inchiostro
Informazioni
Dal 29 settembre 2021 al 31 gennaio 2022 - Prorogata fino al 13 febbraio 2022
Dal martedì alla domenica ore 10.00 alle 20.00 (Ultimo ingresso ore 19.00)
Chiuso lunedì