ADR - Aeroporti di Roma entra a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite, a conferma dell’impegno profuso nell’integrare la sostenibilità in tutte le attività dell’azienda: dalla salvaguardia ambientale alla formazione delle persone, fino allo sviluppo locale.
Il risultato è un’importante testimonianza del lavoro svolto relativamente ai temi ambientali e alla volontà di proseguire in questa direzione, a partire dal nuovo Master Plan, che sarà sottoposto prossimamente all’Enac e che punta a disegnare il “Leonardo da Vinci” del futuro: un aeroporto competitivo e più sostenibile per l’ambiente, con il minimo utilizzo di suolo, ancora più efficiente e sicuro.
I traguardi raggiunti in questi anni sul fronte della tutela ambientale sono numerosi, come certificato anche dall’Organizzazione Mondiale del Turismo che ha – recentemente e per la prima volta in assoluto - premiato lo scalo di Fiumicino. Dal primato nella raccolta differenziata dei rifiuti, pari a quasi il 90% degli scarti prodotti in aeroporto, si sono ottenuti risultati significativi anche nella gestione delle risorse idriche che ha portato il consumo per ciascun passeggero transitato a Fiumicino a una diminuzione del 30% rispetto al 2012. Particolare attenzione al settore energetico con l’adozione di innovative soluzione tecnologiche che hanno permesso di risparmiare quasi 80mila tonnellate di CO2 negli ultimi 10 anni.
Inoltre, a contrasto del Climate Change, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino hanno ottenuto il livello di certificazione 3+, il massimo possibile secondo lo schema ACA (Airport Carbon Acreditation). Infine, nel 2019, lo scalo di Fiumicino ha raggiunto l’obiettivo di diminuire del 50% il consumo specifico di energia elettrica rispetto al 2006, aderendo come primo aeroporto al mondo a EP100 del Climate Group.