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I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori

The Torlonia Marbles. Collecting Masterpieces

La mostra presenta 96 marmi eccezionali della collezione Torlonia nella nuova sede espositiva dei Musei Capitolini di Roma Capitale a Palazzo Caffarelli, tornati all’originario splendore grazie all’impegno della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La scelta della sede è legata al tema del percorso espositivo, incentrato sulla storia del collezionismo, in cui la vicenda del Museo Torlonia alla Lungara - fondato dal principe Alessandro Torlonia nel 1875 -, si inserisce con eccezionale rilevanza. La Collezione Torlonia, che conta 620 pezzi eccezionalmente catalogati nel 1881, in testi e fototipie, da Pietro Ercole Visconti è infatti l’esito di una lunga serie di acquisizioni e di alcuni significativi spostamenti di sculture fra le varie residenze della famiglia. 

I marmi Torlonia costituiscono uno spaccato altamente rappresentativo e privilegiato della storia del collezionismo di antichità in Roma dal XV al XIX secolo. Le sculture in mostra non sono solo insigni esempi di scultura antica - busti, rilievi, statue, sarcofagi ed elementi decorativi -, ma anche il riflesso di un processo culturale – gli inizi del collezionismo di antichità e il passaggio dalla collezione al Museo – di fondamentale importanza: un processo in cui Roma e l’Italia hanno avuto un primato incontestabile.

La mostra è divisa in cinque sezioni. La prima ripercorre il formarsi della raccolta Torlonia nell’antico Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlonia, e rimasto aperto fino agli anni Quaranta del Novecento. La sezione successiva riunisce i rinvenimenti ottocenteschi di antichità nelle proprietà Torlonia. La terza sezione rappresenta le forme del collezionismo del Settecento, con le sculture provenienti dalle acquisizioni di Villa Albani e della collezione dello scultore e restauratore Bartolomeo Cavaceppi. A seguire, una selezione dei marmi di Vincenzo Giustiniani, uno dei più sofisticati collezionisti romani del Seicento, e per finire pezzi da collezioni di famiglie aristocratiche del Quattro e Cinquecento.
La mostra termina con un affaccio sull’esedra dei Musei Capitolini dove sono riuniti la statua equestre del Marco Aurelio, la lupa romana e i bronzi del Laterano che Sisto IV nel 1471 donò alla città. Un nesso importante con il museo che gli antichi busti, rilievi, statue, sarcofagi ed elementi decorativi in mostra creano: riflesso di un processo culturale in cui Roma e l’Italia hanno avuto un primato indiscutibile.

L’esposizione segna il primo passo dell’accordo siglato il 15 marzo 2016 tra il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e la Fondazione Torlonia ed è il risultato dell’intesa istituzionale sottoscritta dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e dalla Soprintendenza Speciale di Roma con la stessa Fondazione Torlonia.

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Informazioni

Quando 
dal 14 Ottobre 2020 al 27 Febbraio 2022
POINT (12.483342 41.892692)
POINT (12.482211 41.893485)
Piazza del Campidoglio, 1
Via delle Tre Pile, 1
Contatti 
Orari 

Riapertura dal 26 aprile 2021
fino al 29 giugno 2021 PROROGATA al 27 febbraio 2022
Tutti i giorni ore 9.30-19.30 
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre

CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.

I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori, Piazza del Campidoglio, 1 41° 53' 33.6912" N, 12° 29' 0.0312" E
I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori, Via delle Tre Pile, 1 41° 53' 36.546" N, 12° 28' 55.9596" E

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