Il Parco, istituito nel 1989, si trova nell’area compresa tra la via Nomentana, la via Tiburtina, il Grande Raccordo Anulare e il fiume Aniene. Prende nome dal fondo “Auzano”, grande tenuta agricola di proprietà della anticagens romana Acutia.
Attualmente si trova al centro di quartieri densamente popolati, sorti dal dopoguerra all’interno della tenuta agricola.
In epoca romana l’area ebbe molta importanza sia dal punto di vista agricolo che commerciale, data la presenza della via Tiburtina e del fiume Aniene. Nei pressi del Casale Nuovo si trovano i resti di una grande villa di epoca imperiale, con ambienti termali pavimentati a mosaico.
In epoca medievale il paesaggio fu caratterizzato dalla presenza di numerose torri di guardia. Dopo secoli di abbandono, durante i quali la campagna fu adibita a pascolo, con la bonifica dell’agro romano avvenuta dopo l’Unità d’Italia (1870), nell’area sorsero numerosi casali, ancora oggi presenti nell’area del parco.
Dal punto di vista naturalistico il Parco di Aguzzano è caratterizzato dalla presenza del Fosso di San Basilio, che lo percorre per tutta la sua lunghezza prima di confluire nel Fosso della Cecchina e quindi nel fiume Aniene. Lungo questo piccolo corso d’acqua sono presenti salici e filari di pioppi, alberi adatti agli ambienti umidi. In questo ambiente vivono inoltre anfibi come la rana e il rospo, mammiferi come il riccio e molte specie di uccelli.
Gestore del Parco: Ente RomaNatura
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