Villa Bonelli è un parco urbano di 4,5 ettari, dove risiedono la presidenza del Municipio XV Arvalia-Portuense, gli uffici Cultura, Sport e Scuola e lo Sportello per le imprese.
Il casino nobile del 1839 passa nel 1906 ai Balzani e nel 1925 all’agronomo ing. Michelangelo Bonelli, già proprietario della paludosa Piana Due Torri. La sua opera avrà del prodigioso: unificate le proprietà, prosciuga le acque stagnanti con idrovore di sua invenzione, scava un ramo artificiale del Tevere (l’attuale via Pian due torri) e con vasche e chiuse porta l’acqua per l’irrigazione su in collina. In pochi anni la valle si copre di carciofi e altri ortaggi, il pendio collinare di vigna pregiata e frutteto.
Al casino nobile si aggiungono un nuovo corpo di fabbrica e la serra-studio. Il parco si addolcisce con scalinate, fontane e terrazze prospettiche, con querce, pini e cipressi. Mussolini nel 1938 chiederà la tenuta per ampliare l’EUR: Bonelli gli dirà di no.
Negli anni ’80 la villa passa al Comune; nel 2004 gli arch. Panunti e Santarelli hanno progettato il restauro, completato nel marzo 2005. Un’area bimbi e spazi culturali completano la villa.
Dopo i lavori di ristrutturazione l'area attrezzata per i giochi dei bambini è stata spostata nella parte retrostante la villa.
Sono presenti anche dei servizi igienici, un chiosco bar e una piazzetta per l'organizzazione di feste di compleanno.
Informazioni
Aperto dall'alba al tramonto
Locations
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