Lavinia - Parte IV | Turismo Roma
Vivere Roma, scoprire Roma
Servizi turistici e offerta culturale
060608
Il tuo viaggio su misura

Social Block

You are here

Lavinia - Parte IV

Loggia dei Vini, foto Francesca Senatore

Le opere delle artiste Ruth Ewan e Lili Reynaud-Dewar sono al centro della quarta fase di LAVINIA, il progetto d’arte contemporanea curato da Salvatore Lacagnina, realizzato da Ghella e promosso da Roma Capitale, Assessorato della Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura.

Il progetto (triennale) rende omaggio alla pittrice tardomanierista Lavinia Fontana, tra le prime artiste riconosciute dalla storia dell’arte e presente nella collezione di Galleria Borghese, e si sviluppa in parallelo alle varie fasi di restauro della Loggia dei Vini, l’elegante padiglione fatto realizzare a Villa Borghese dal cardinale Scipione Borghese. Nel padiglione, gli ospiti del cardinale erano intrattenuti con vini e sorbetti e proprio per questo ogni inaugurazione di LAVINIA è associata alla creazione di un gelato dal gusto inedito: per celebrare l’arrivo dell’autunno è stata scelta l’uva fragola.

Artista di base a Glasgow e figura di riferimento nel panorama internazionale, Ruth Ewan ha fondato la sua ricerca sui sistemi alternativi di conoscenza e sulla possibilità di rendere la creatività uno strumento di giustizia sociale e ambientale. Per la parete esterna della loggia, Ruth Ewan ha immaginato un intervento ispirato al Calendario Repubblicano Francese del 1793: un orologio della serie We Could Have Been Anything That We Wanted to Be (2011), che adotta il tempo decimale, dividendo la giornata in dieci periodi invece che ventiquattro. L’opera intreccia storia, ecologia e immaginazione politica e invita gli spettatori a riflettere sulla costruzione delle narrazioni storiche, mettendo al contempo in discussione la nostra percezione del tempo.

Co-fondatrice della rivista femminista Petunia e docente alla Haute École d’Art et de Design di Ginevra, l’artista francese Lili Reynaud-Dewar utilizza da sempre la propria biografia, i corpi, la letteratura e le relazioni come materia prima della sua ricerca. Composta da calchi del suo corpo e posta al centro del loggiato, l’opera site-specific Sarcophagus (2025) riflette sulla relazione tra identità, memoria e rappresentazione del sé, evocando al contempo i temi della vulnerabilità e della permanenza. Prendendo ispirazione sia dai bassorilievi antichi sia dalla loggia stessa, la scultura dialoga con lo spazio attraverso la sua presenza monolitica, sospesa tra memoria archeologica e contemporaneità.

Le due nuove opere si aggiungono agli interventi già realizzati nelle fasi precedenti del progetto: la maniglia sul cancello d’ingresso e la “Recinzione” sulla ringhiera, entrambe di Monika Sosnowska, le sedute di Gianni Politi, la fontana d’acqua infinita di Piero Golia e la lupa della scultura di Enzo Cucchi, una sorta di grata che lascia intravedere lo spazio dell’antico ninfeo. Completano il percorso l’installazione luminosa di Johanna Grawunder lungo le mura di contenimento e il sentiero “Dante Desire Line Poetry Path” di Ross Birrell & David Harding, che guida i visitatori verso la Loggia accompagnandoli con le parole di Dante.

Loggia dei Vini, foto Francesca Senatore

Informazioni

Quando 
dal 3 Ottobre 2025 al 23 Novembre 2025
POINT (12.492496310678 41.912840819968)
Contatti 
Sito web: 
https://www.laviniaroma.com/
Sito web: 
www.sovraintendenzaroma.it/content/lavinia-parte-iv
Orari 

Dal 3 al 26 ottobre 2025:
giovedì e venerdì, ore 14.00-19.00
sabato e domenica, ore 11-19.00

Dal 30 ottobre al 23 novembre 2025:
dal giovedì alla domenica, dalle ore 11.00 alle ore 17.00

Giorni di chiusura 
Lunedì, Martedì, Mercoledì
Share Condividi

Location

Lavinia - Parte IV. Quarto gusto uva fragola, Viale dell'Uccelliera
Viale dell'Uccelliera
41° 54' 46.2276" N, 12° 29' 32.9856" E

Media gallery

Node Json Map Block

Mappa interattiva

Scegli eventi e i servizi nelle vicinanze

Le tue utility