
Torna al Parco Giordano Sangalli, all’Acquedotto Alessandrino, la tredicesima edizione del Karawan Fest, il festival di cinema che affronta le tematiche dell’incontro fra culture. Il progetto che è nato nel 2012 con l'obiettivo di riportare il cinema nel quartiere di Tor Pignattara, Ha portato avanti fin dall’inizio una proposta innovativa: ossia parlare di migrazioni e multiculturalità in chiave non drammatica, puntando a ribaltare stereotipi e cliché precostituiti e proponendo al contrario visioni non convenzionali.
Oggi Karawan è un vero e proprio festival di cinema in versione open air, che si svolge infatti in un’arena appositamente allestita nel parco Giordano Sangalli a Tor Pignattara, il quartiere più multietnico della città, a fianco dei resti dell’imponente Acquedotto Alessandrino, ospitando ogni sera anteprime e ospiti internazionali. In programmazione un Concorso per i lungometraggi e uno per i cortometraggi in originale con sottotitoli in italiano, provenienti come sempre da diverse nazioni, più l’evento speciale di chiusura dedicato al cinema italiano, per un totale di 15 film. #mutazioni è il tema di questa edizione.
“Mutazioni” significa che, in un contesto urbano e sociale in continua evoluzione dove si creano nuove convivenze e nuovi ambienti, gli individui, le culture e le abitudini mutano per poter resistere e svilupparsi, inglobando le caratteristiche migliori di tutti, in modo da dar vita ad una società migliore. Nelle storie proposte nelle pellicole infatti, si alternano sul grande schermo personaggi che a ogni latitudine e longitudine affrontano la necessità del cambiamento senza che manchi l’aspetto ironico, orientandosi nel caos quotidiano senza perdere la speranza e la solidarietà.
Programma completo sul sito ufficiale: www.karawanfest.it/karawan-2025/
Foto: locandina ufficiale della manifestazione
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