Nel secolo scorso la città di Roma vide nascere nel tessuto cittadino grandi agglomerati di baracche, abitazioni precarie in zone prive di infrastrutture, fenomeno risalente alla dichiarazione di città aperta che attirò molti rifugiati e che trasse poi impulso dall’abbandono delle campagne e dallo sviluppo dell’urbanesimo che caratterizzarono gli anni del boom economico. Fu proprio in quel periodo, nel 1956 che la zona dell’Arco di Travertino-Mandrione, con le sue 500 baracche, fu affidata alla cura pastorale dei Missionari del Preziosissimo Sangue che diedero vita ad una Vice Cura della Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice, divenuta poi nel 1961 Parrocchia autonoma dedicata a San Gaspare del Bufalo.
I due Missionari che diedero avvio a questa avventura missionaria furono Don Giovanni Longano, dapprima Rettore della Vice Cura e poi Parroco fino al 1972, coadiuvato dal suo Vice Parroco Don Evaldo Biasini. Nella povertà dei mezzi e delle strutture che avevano a disposizione e sempre coltivando il sogno di una nuova e grande Chiesa Parrocchiale, i Missionari, a partire dal primo insediamento di via dell’Arco del Travertino, iniziarono subito ad edificare la chiesa fatta di pietre vive (1Pt 2, 5) che cominciò presto a prendere forma e consistenza con la partecipazione di gruppi giovanili sempre più numerosi, pronti a spendere tempo ed energie nell’azione evangelizzatrice.
Fu una grande primavera pastorale, con un’abbondante fioritura di attività sociali, culturali e sportive che consolidarono fortemente il tessuto sociale, generando solidi legami di amicizia che il tempo non ha scalfito. Nel 1975 si diede avvio alla realizzazione della nuova Chiesa Parrocchiale, su progetto dell’Architetto Antonio Nervi. La Chiesa venne inaugurata nel 1981 e proprio in quell’anno ospitò la storica visita del grande Papa San Giovanni Paolo II. Oggi la Parrocchia di San Gaspare offre le sue cure pastorali ad una popolazione residente di circa 30.000 persone. E seppure solo una parte degli abitanti del quartiere accoglie gli inviti pastorali che vengono rivolti, la Parrocchia mette a disposizione di tutto il quartiere le sue strutture e, in primis, il grande Oratorio.
San Gaspare ha avuto in tutto 9 Parroci, con 11 incarichi diversi. Dopo il servizio di Don Giovanni Longato (1961-1972) si ebbe quello di Don Vincenzo Lupo (1972-1973) ed il primo incarico di Don Tullio Veglianti (1973-1979). Don Alberto Santonato fu Parroco dal 1979 al 1983, avendo come successore Don Michele Masi, Parroco dal 1983 al 1991. Poi fu la volta di Don Adriano Iacovacci, Parroco dal 1991 al 1996 e di Don Luciano Nobili (1996-1999). Don Tullio Veglianti fu poi Parroco per la seconda volta dal 1999 al 2003. Don Giuseppe Montenegro assunse la responsabilità parrocchiale nel 2003 per lasciarla nel 2008 quando divenne Superiore della Provincia Italiana del Missionari. Nel 2008 tornò Parroco per la seconda volta Don Luciano Nobili che nel 2017 lasciò l’incarico all’attuale Parroco Don Domenico D’Alia.Tante le figure di laici che hanno donato il loro tempo e le loro braccia alla Parrocchia, tanti i nomi che affiorano alla mente. Come pure tante le figure sacerdotali accanto ai diversi parroci succeduti negli anni: elencarli tutti è pressoché impossibile.
Informazioni
Apertura e Chiusura Chiesa
Orario Invernale (dal 1 Settembre al 30 Giugno)Dalle ore 07.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00Orario Estivo (dal 1 Luglio al 31 Agosto)Dalle ore 07.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Orario Sante Messe invernali
Lunedì: 08.00, 09.00, 18.30Martedì: 08.00, 09.00, 18.30Mercoledì: 08.00, 09.00, 18.30Giovedì: 08.00, 09.00, 18.30Venerdì: 08.00, 09.00, 18.30Sabato e prefestivi: 17.00, 19.00Domenica e festivi: 08.00, 10.00, 11.30, 19.00
Orario Sante Messe estive
Lunedì: 08.00, 18.30Martedì: 08.00, 18.30Mercoledì: 08.00, 18.30Giovedì: 08.00, 18.30Venerdì: 08.00, 18.30Sabato e prefestivi: 19.00Domenica e festivi: 08.00, 10.00, 19.00
Gli orari possono essere soggetti a variazioni, pertanto si prega di contattare sempre la Chiesa

Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.