
Sicura, accessibile, inclusiva, incentrata su una rete capillare di trasporto pubblico ma nello stesso tempo sostenuta da una modalità di spostamento di tipo ciclo-pedonale. Questa è la forma di mobilità più sostenibile secondo tecnici, esperti, comitati, comunicatori, esponenti istituzionali italiani ed esteri chiamati al confronto nella prima “Fiera della mobilità sostenibile - La città delle persone” che si è svolta sabato 5 e domenica 6 negli spazi della storica rimessa Atac a San Paolo, oggi destinata a nuove funzioni.
Nel corso dell’evento - organizzato da SalvaIciclisti, Movimento Diritti dei Pedoni, Odissea Quotidiana, Legambiente, Municipio VIII e con il patrocinio di Roma Servizi per la Mobilità, Atac, Cotral, Consulta sicurezza stradale, Asvis, Cittadinanza Attiva e Kyoto Club - sul versante dell'impegno per il trasporto pubblico, è stato l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané che nel suo intervento alla Fiera ha ripercorso le tappe degli interventi sulle infrastrutture portanti del trasporto pubblico, a partire dalle metro, tram e bus. Le ciclabili e la loro progettazione hanno avuto inoltre grande spazio: in otto anni si sono aggiunti altri 75 chilometri, con un lavoro sulla segnaletica che è stato fondamentale; è inoltre in corso la realizzazione della "madre" di tutte le ciclabili, il Grande raccordo anulare delle biciclette. E' necessaria più pedonalità e più corsie preferenziali; la ciclabilità infatti non va relegata ai margini ma, al contrario, va riportata in primo piano.
Foto: turismoroma
