
La Galleria d’Arte Moderna di Roma presenta la mostra Nino Bertoletti (1889-1971), un’interessante retrospettiva dedicata a uno degli artisti più poliedrici e meno conosciuti del panorama italiano del primo Novecento, capace di spaziare dalla pittura alla grafica, dall’architettura al giornalismo, fino al collezionismo. Curata da Pier Paolo Pancotto, l’esposizione si propone di restituire centralità a una figura di artista complessa, eclettica e ancora in parte da riscoprire, attraverso la rivalutazione della produzione artistica di Bertoletti nella sua interezza. La mostra presenta più di 40 opere, molte delle quali inedite, provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui la stessa Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia e il Museo di Roma a Palazzo Braschi.
Nino Bertoletti (Roma, 1889 – 1971), fu artista, architetto, grafico, giornalista e collezionista. La sua solida formazione culturale, i numerosi viaggi per visitare mostre e musei in tutta Europa, la conoscenza delle lingue straniere, un’ampia e selezionata biblioteca privata permisero all’artista, fin da giovane, di coltivare contemporaneamente interessi diversi, contribuendo alla formazione di un percorso artistico eterogeneo e originale.
Tra gli anni Dieci e Trenta del Novecento visse il periodo più intenso del suo percorso artistico, partecipando alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e alle maggiori rassegne del periodo. Sempre in questi stessi anni collaborò all'organizzazione di eventi istituzionali, progettando un intervento architettonico per via della Conciliazione e contribuendo alla decorazione di un cantiere dell'E42 a Roma. Attivo anche come collezionista e mercante d'arte, da artista dialogò sia con gli ambienti d’avanguardia - come il gruppo de “La Casa”, di Villa Strohl Fern e della Secessione romana - sia con i cosiddetti “neo-classici” e con il gruppo del Novecento; entrò inoltre in contatto con i maggiori artisti del proprio tempo, come Giorgio de Chirico, Cipriano Efisio Oppo, Armando Spadini, Fausto Pirandello e letterario, come Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Paola Masino, Emilio Cecchi. Ricordiamo infine che sua compagna di vita e d’arte fu Pasquarosa Marcelli, pittrice affermata con la quale condivise esperienze creative e culturali.
Acompagna l’esposizione il catalogo ufficiale pubblicato da Dario Cimorelli Editore, nel quale si approfondisce non solo l’attività pittorica di Bertoletti, ma anche il suo ruolo nella grafica, nell’architettura e nella promozione culturale.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione dell’Archivio Nino e Pasquarosa Bertoletti e i servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Foto: Nino Bertoletti - Ritratto della moglie Pasquarosa, 1923, Galleria d’Arte Moderna di Roma
Informazioni
Dall’11 aprile al 14 settembre 2025
dal martedì alla domenica ore 10.00-19.00
Chiuso il lunedì e il 1° maggio
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