Saper dire di no, nonostante le possibili conseguenze, quando dire di sì rappresenterebbe un tradimento ai propri princìpi etici.Questo osò fare, nella Francia occupata dal Terzo Reich, Pau Casals, uno dei violoncellisti più eccelsi del Novecento, quando a chiedergli di esibirsi fu, per interposta persona, Adolf Hitler. Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubio riscattano un evento storico apparentemente secondario della vita del grande musicista e volgono i riflettori su una di quelle decisioni che più di altre qualificano chi le prende e che talvolta riassumono in sé il senso di una esistenza intera.
di Yolanda García Serrano e Juan Carlos Rubioregia Luca Biagiotticon Franco Farina, Cristina Lazzari, Luca Oldani, Lorenzo Gremignai e Madalina Domintevioloncello Andrea Snaiderotraduzione Enrico Di Pastena
per il ciclo Pasado presente: le eredità del passato e le sfide di oggi, lo spettacolo è preceduto alle ore 18.30 da:Musica e regimiincontro con Yolanda García Serrano, Juan Carlos Rubio e con Sara Navarro Lalanda (musicologa, DAMS Roma Tre), a cura di Enrico Di Pastena e Francesca Leonetti
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