
Fondata da Vincenzo Sparagna e dai fumettisti Stefano Tamburini, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore, un gruppo che si è incontrato pochi anni prima nella redazione della rivista satirica “Il Male”, “Frigidaire” esce per la prima volta in edicola nel novembre 1980. Unica nel suo genere, la rivista attraversa trasversalmente cronaca e fiction, fumetti e reportage, arte, letteratura e filosofia, cinema, musica, teatro, satira e fotografia aprendosi alle più diverse energie creative e a collaborazioni anche internazionali per raccontare il proprio tempo, i movimenti underground e le trasformazioni culturali e sociali in atto con una radicale libertà d’espressione.
Le immagini più spettacolari e le tante celebri figure artistiche apparse sulle sue pagine sono presentate al pubblico nella mostra ospitata dal Museo di Roma in Trastevere, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzata da Frigolandia, il centro di arte e comunicazione fondato nel 2005 in Umbria che ospita anche l’archivio di 42 anni di pubblicazione di “Frigidaire” e “Il Nuovo Male”. La rivista è andata in edicola fino al 2017. Da allora, chiusa la maggioranza delle edicole, è distribuita solo agli abbonati o a chi ne fa richiesta.
Il percorso espositivo comprende oltre trecento opere, con svariati esempi di Arte Maivista, definizione creata da Andrea Pazienza e Vincenzo Sparagna per indicare quell’arte imprevista, multipla, alta, bassa, media, pop e anti-pop, inventata, e pubblicata, dal 1977 in poi dalle riviste come “Frigidaire”, “Cannibale”, “Il Male”, “Frìzzer”. Numeri iconici, copertine, tavole originali, grafiche, fotografie e reportage sono il mezzo per raccontare a un pubblico vasto e trasversale la storia di “Frigidaire” e delle sue diverse anime, un mondo che ha coinvolto e ancora coinvolge generazioni diverse e che sfugge a qualsiasi classificazione.
In copertina: FRIGIDAIRE il ballo di Ranxerox
Informazioni
dal 19 marzo 2025 al 7 settembre 2025
dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00
ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì, 1 maggio
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