Febbraio 2025 a Roma: scopri e vivi Roma dal 1° al 28 febbraio 2025 | Turismo Roma
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Febbraio 2025 a Roma: scopri e vivi Roma dal 1° al 28 febbraio 2025

Ogni mese Roma si veste di nuovi colori e offre opportunità di visita sempre diverse: una ricca programmazione culturale e di intrattenimento in una città dalla storia millenaria che stupisce per la sua maestosità, ma che cela anche angoli di bellezza e tesori meno conosciuti dal grande pubblico. Scopri con noi i principali appuntamenti organizzati a Roma per il mese di febbraio, e lasciati ispirare dai suggerimenti pensati dalla nostra redazione per vivere e ammirare la città percorrendo, anche, sentieri meno battuti. 

 

Gli eventi Roma Live

Roma Live è il calendario per vivere Roma a 360°, un contenitore multimediale dedicato agli eventi imperdibili per chi vive in città e per i turisti in visita. Visualizza qui tutti gli appuntamenti per il mese di febbraio sponsorizzati da Roma Capitale e di rilievo internazionale, e scegli tra le mostre, le manifestazioni sportive, i concerti, gli spettacoli teatrali, le rassegnei balletti e le performance di danza in programma fino al 28 febbraioLe informazioni sono in costante aggiornamento.

In primo piano: le new entry e gli eventi speciali

  • Guinness 6 Nations Rugby 2025 - Nell’edizione 2024 la squadra italiana ha ottenuto il miglior risultato di sempre, chiudendo il Sei Nazioni a 11 punti, frutto di due vittorie contro Scozia e Galles, del pareggio con la Francia e del punto di bonus conquistato con l’Inghilterra. Per tutti gli appassionati del grande rugby, a febbraio la nazionale italiana allenata da Gonzalo Quesada torna a scendere in campo a Roma e festeggia il venticinquesimo anniversario della sua prima partecipazione al torneo con due supersfide allo Stadio Olimpico: contro il Galles l’8 febbraio e contro la Francia il 23 febbraio.

  • Munch. Il grido interiore - Emozioni, pensieri e inquietudini comunicati attraverso la pittura in maniera diretta e potente e con uno stile unico: dal 18 febbraio le 100 opere (dipinti, disegni e litografie) esposte a Palazzo Bonaparte, tutte provenienti dal Munch Museum di Oslo, raccontano l’universo artistico e privato del pittore norvegese Edvard Munch, protagonista indiscusso della storia dell’arte moderna, a cavallo tra Ottocento e Novecento, simbolismo ed espressionismo, e raffinato interprete della parte più segreta e oscura dell’animo umano.

  • I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione - Nel 1534, quando il colto, intelligente ed energico Alessandro Farnese sale al soglio pontificio con il nome di Paolo III, Roma mostra ancora le ferite della devastazione operata sette anni prima dai Lanzichenecchi di Carlo V. Le numerose iniziative promosse dal pontefice per il rinnovamento urbanistico e architettonico della sede petrina cambiano il volto della città ma a Paolo III si deve anche la più importante collezione di arte e di antichità della Roma del Cinquecento, proseguita dai suoi eredi. Gli oltre 100 capolavori in mostra ai Musei Capitolini dall’11 febbraio ne raccontano il periodo di maggior splendore, tra i primi decenni del XVI secolo e l’inizio del successivo.

Roma free/low cost

Un sorprendente “museo a cielo aperto” è un’espressione forse abusata ma che si presenta inevitabilmente al pensiero passeggiando per Roma. Chiese e palazzi nobiliari, austeri o sontuosamente decorati, cortili e chiostri, piazze eleganti e piazzette segrete, fontane monumentali o fontanelle dell’aspetto curioso, marmi e pietre dalla storia millenaria – anche se hai a disposizione un budget limitato la città non lesina le sue meraviglie. Per quanto poi riguarda i siti e i monumenti a pagamento, il 2 febbraio, come ogni prima domenica del mese, aprono gratuitamente le porte al pubblico sia i luoghi della cultura nazionali sia i musei gestiti da Roma Capitale. Attenzione, però: in alcuni casi è richiesta la prenotazione, quindi verifica sempre sui siti dei singoli musei le modalità di accesso. Il 23 febbraio, invece, come ogni ultima domenica del mese, puoi visitare a costo zero i Musei Vaticani dalle ore 9 alle 14 (ultimo ingresso ore 12.30). In tutti gli altri giorni, a eccezione del lunedì, hai la possibilità di esplorare 8 piccoli musei sempre a ingresso gratuito – piccoli ma con collezioni preziose che spaziano dalla preistoria alla scultura antica, dal Risorgimento ai cimeli napoleonici e all’arte moderna e contemporanea.

Anche a febbraio, nella programmazione culturale e di intrattenimento di Roma non mancano gli eventi e le attività a costo zero. Ti segnaliamo, per esempio, le mostre Il Paese della biodiversità. Il patrimonio naturale italiano nella sede centrale del CNR (prenotazione obbligatoria), Jan Fabre - Songs of the Canaries e Songs of the Gypsies alla Galleria MucciacciaGiordania: l'alba del Cristianesimo a Palazzo della CancelleriaIl colore del silenzio. The Colour of Silence all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e En Scène: Yves Saint Laurent alla Fondazione Nicola Del Roscio; i film in versione originale della rassegna A qualcuno piace classico a Palazzo delle Esposizioni (proiezione: Straight shooting il 4 febbraio e Il lungo addio - The Long Goodbye il 18 febbraio); le conferenze del ciclo Luce sull’Archeologia al Teatro Argentina (2 e 16 febbraio); e la Festa del Capodanno Cinese per l’Anno del Serpente 2025 nei giardini di piazza Vittorio (8-9 febbraio). Puoi trovare altri suggerimenti anche sul sito cultureroma.

Giubileo 2025: gli eventi

A febbraio il Giubileo prosegue con alcuni eventi dedicati a specifiche categorie di fedeli: il Giubileo delle Forze Armate, di Polizia, e di Sicurezza (8-9 febbraio), introdotto l’8 febbraio da un concerto bandistico in piazza del Popolo; il Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura (15-18 febbraio) e il Giubileo dei Diaconi (21-23 febbraio). Nell’ambito del Giubileo degli Artisti e del Mondo della Cultura, sabato 15 febbraio alle ore 18 viene inaugurato Conciliazione 5, un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea: il primo artista a esporre è Yan Pei-Ming, famoso per i suoi intensi ritratti di grandi dimensioni, con un corpus di nuovi lavori sul carcere di Regina Coeli. Domenica 16 febbraio, dalle 20 alle 22, il mondo delle arti e della cultura è invitato alla Notte bianca e al passaggio della Porta Santa, con un percorso spirituale e culturale in tarda serata nella basilica di San Pietro. Il 1° e il 15 febbraio, in piazza San Pietro, è possibile partecipare all’Udienza Giubilare del Santo Padre, al cui termine si può varcare la porta santa della basilica di San Pietro anche senza iscrizione al portale di registrazione. I biglietti per le udienze (gratuiti) devono essere richiesti alla Prefettura Della Casa Pontificia. Per maggiori informazioni e per ricevere supporto per iscriversi al pellegrinaggio alle porte sante e ai grandi eventi giubilari è possibile rivolgersi all’Info Point per il Giubileo 2025 in via della Conciliazione 7. Per l’accoglienza turistica, due nuovi temporary Tourist Infopoint, attivi fino al 31 dicembre 2025, sono inoltre a disposizione di turisti, operatori culturali e pellegrini: il Tourist Infopoint Auditorium Conciliazione (informazioni e vendita) e il Tourist Infopoint San Paolo (solo informazioni).

Le attività per i più piccoli

Musei da esplorare, ville e giardini in cui scatenarsi, laboratori didattici e letture per stimolare l’immaginazione e la creatività, parchi a tema, spettacoli teatrali e tanto altro ancora… Roma sa essere anche una città family-friendly, un palcoscenico allegro e colorato a misura di ogni bambino. Scopri tutti gli appuntamenti dedicati ai più piccoli in programma nel mese di febbraio e lascia correre la tua fantasia tra sorprendenti avventure, viaggi nella storia, percorsi interattivi e visite guidate. La nostra pagina Kids è aggiornata settimanalmente, torna a visitarci per nuove idee!

Lo sapevate che…

Residenza ufficiale dei pontefici per circa mille anni, fino cioè al 1377 quando gli fu preferita l’area del Vaticano, il Palazzo Lateranense si presenta oggi nella veste cinquecentesca voluta da Sisto V, che ne affidò la ricostruzione a Domenico Fontana e lo fece grandiosamente affrescare. Aperto al pubblico da alcuni anni, il palazzo è oggi parte integrante della Città del Vaticano e gode di privilegi di extraterritorialità, in virtù dei Patti Lateranensi che proprio in una delle sue sale furono firmati l’11 febbraio del 1929. Entrati in vigore il 7 giugno dello stesso anno, i Patti Lateranensi furono la tappa finale del riavvicinamento tra i vertici ecclesiastici e il regime fascista, che utilizzò la religione come un efficace strumento politico, e segnarono la fine della cosiddetta “questione romana”, aperta 59 anni prima, nel 1870. Dalla Breccia di Porta Pia, infatti, Pio IX e i papi successivi si erano rifiutati di riconoscere la nuova nazione italiana, mostrandosi contrari a qualunque forma di accordo. I Patti garantivano alla Chiesa la sovranità territorialità sul nuovo Stato della Città del Vaticano, un fazzoletto di terra di circa 440mila metri quadrati, e impegnavano a far rispettare la volontà dei pontefici anche al di fuori del colonnato di Bernini: sopravvissuti alla caduta del fascismo, dopo mille polemiche entrarono anche nella nuova Costituzione. Solo con la revisione del 1984 la religione cattolica ha cessato di essere religione di Stato: per il Vaticano l’11 febbraio è comunque ancora oggi una festività nazionale e per questo motivo i Musei Vaticani rimangono chiusi al pubblico.

I giorni di Roma: le date più importanti della storia della città e gli appuntamenti “tradizionali”

Riti, feste, ricorrenze, anniversari e celebrazioni hanno sempre scandito la vita della città, dei suoi abitanti e dei suoi visitatori: un fitto calendario di appuntamenti fissi nati in epoche passate, ma anche ai nostri giorni, che definiscono l’identità di Roma. Scopri con noi alcuni dei giorni e dei momenti speciali della città, di oggi e di ieri, gli appuntamenti più sentiti o attesi, o anche semplicemente più curiosi per il mese di febbraio

I volti di Roma: i luoghi di Roma antica, di Roma papale e di Roma moderna da (ri)scoprire

La Roma pagana divenuta il centro di uno dei più vasti imperi mai esistiti, la città simbolo della religione cattolica plasmata dai successori sul trono di Pietro, la nuova capitale del Regno d’Italia e poi della Repubblica. La storia di una città eterna è inevitabilmente composta da molteplici narrazioni che si intrecciano l’una con l’altra: ogni mese vi accompagniamo alla scoperta di tre luoghi che raccontano i diversi volti e forme che Roma ha assunto attraverso i secoli, prendendo come soglie temporali di riferimento, per la Roma dei papi, il VI secolo – quando i vescovi di Roma iniziarono a essere non solo la voce suprema della Chiesa cristiana ma anche la massima guida della loro città – e, per la Roma moderna, il 1870, l’anno della Breccia di Porta Pia.

  • Complesso della Villa di Massenzio - Autoproclamatosi imperatore all’aggravarsi della crisi del sistema tetrarchico creato da Diocleziano, Massenzio muore sconfitto da Costantino nella battaglia di Ponte Milvio. Nel suo breve regno, dal 306 al 312 d.C., aveva però cercato di restituire a Roma la dignità di capitale, restaurando edifici cadenti e realizzando nuove opere edilizie. La grandiosa villa fatta costruire lungo la Via Appia, con annesso circo e mausoleo dinastico, è oggi una delle aree archeologiche più suggestive della campagna romana. Da ottobre a maggio, il complesso è visitabile gratuitamente tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 16. Il 15 febbraio, una visita guidata con traduzione in LIS - lingua dei segni italiana vi accompagna alla scoperta della sua monumentale bellezza.
  • Chiesa di Santa Maria dell’Anima - Epicentro di un costante flusso di pellegrini da tutta Europa, fin dal Medioevo Roma ospitò una serie di istituzioni di assistenza e di luoghi di culto legati a comunità nazionali. Costruita tra il 1514 e il 1523, Santa Maria dell’Anima è da oltre 600 anni la chiesa di riferimento della comunità tedesca di fede cattolica a Roma. La sobria facciata attribuita ad Andrea Sansovino, tra i migliori esempi di architettura rinascimentale in città, introduce a un interno ricco e solenne, con una rassegna di capolavori: la tomba di Adriano VI, gli affreschi di Francesco Salviati, le opere di Carlo Saraceni, Lorenzetto e Girolamo Siciolante, e la meravigliosa Pala Fugger, la Sacra Famiglia commissionata da Jakob Fugger a Giulio Romano. Il 13 e il 16 febbraio la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima interpreta la Missa Petra Sancta di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
  • Città Universitaria Sapienza - Chi ha studiato all’Università Sapienza, primo e storico ateneo romano, sa che è meglio non guardare dritto negli occhi la mastodontica statua in bronzo della Dea Minerva (opera di Arturo Martini) nel grande cortile del complesso universitario se non si vuole rischiare di essere bocciati a un esame. Superstizioni a parte, da un punto di vista architettonico la città universitaria è l’opera pubblica più compiuta degli anni del fascismo, un insieme equilibrato che raccoglie diverse opzioni stilistiche, con edifici di pregio come la Scuola di Matematica di Gio Ponti, e a novant’anni di distanza dalla sua inaugurazione (nel 1935) mantiene la sua qualità nonostante gli ammodernamenti successivi. Un intervento di manutenzione straordinaria concluso da pochi mesi ha riportato al suo originale splendore anche la Dea Minerva.

I consigli della redazione: itinerari e curiosità

  • Fontana della Carlotta e Scalinata degli Innamorati - “Roma summus Amor”, Roma sommo amore, è il palindromo graffito su un muro del Macellum Liviae ritrovato sotto la basilica di Santa Maria Maggiore. Se l’amore anima le vie romane fin dai tempi più antichi, in un itinerario all’insegna del romanticismo non può mancare una tappa al quartiere della Garbatella e alla piccola fontana con annessa scalinata che nel dopoguerra fu punto di ritrovo di tante giovani coppie. Scopri di più nella nostra scheda.
  • Le Case Museo di Roma - Johann Wolfgang Goethe, John Keats, Giacomo Balla e Alberto Moravia sono solo alcuni dei poeti, intellettuali, scrittori, musicisti e artisti che nel corso dei secoli hanno scelto di abitare a Roma e di farsi ispirare dalle sue vie, dai suoi monumenti, dalla sua bellezza strappacuore. Trasformate in musei e aperte al pubblico, le loro abitazioni raccontano le vite e le storie dei loro celebri inquilini, il loro contributo all’arte e alla cultura mondiale. Scopri di più nella nostra scheda.

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