Palazzo Cipolla ospita la mostra dedicata al grande artista del Novecento e al suo percorso artistico e politico, che mette in luce come, da straniero in Francia, abbia definito la propria identità.
Organizzata da Fondazione Roma con Marsilio Arte e curata da Annie Cohen-Solal, l’esposizione indaga, da una prospettiva originale e audace, come Picasso, superando gli ostacoli dell’essere un immigrato, abbia trasformato il panorama artistico con la sua visione estetica rivoluzionaria. Geniale, controverso e carismatico, l’artista spagnolo si stabilisce a Parigi nel 1904, imponendosi come leader dell’avanguardia cubista: in Francia, dove, nel 1937, realizza il celebre dipinto Guernica – rimane fino alla sua morte, pur non ottenendo mai la cittadinanza, negata nel 1940.
Da un’idea originale della curatrice, con l’intervento di Johan Popelard del Musée national Picasso-Paris, il percorso espositivo – che include una sezione sulla primavera romana del 1917, condivisa da Picasso con Jean Cocteau, Erik Satie, Serge de Diaghilev e Leonid Massine – si snoda attraverso oltre 100 opere, accompagnate da documenti, fotografie, lettere e video, oltre a una selezione di lavori inediti, scelti da Annie Cohen-Solal appositamente per Palazzo Cipolla.
Le opere in mostra provengono da importanti musei – Musée national Picasso-Paris, principale prestatore, Palais de la Porte Dorée, Museu Picasso Barcelona, Musée Picasso di Antibes, Musée Magnelli – Musée de la céramique di Vallauris – e da storiche e pregevoli collezioni private europee.
Informazioni
Orario in via di definizione
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