Un progetto dedicato a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, per celebrare l’inizio dell’Anno Giubilare e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature: promossa dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero della Cultura e con la Galleria Nazionale dell’Umbria, la mostra ospitata a Palazzo della Minerva, sede della Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini, racconta in maniera sintetica ma efficace lo sviluppo dell’iconografia del santo tra Medioevo e Rinascimento, esaltando il suo ruolo nell’ambito della definizione dell’identità nazionale italiana.
La mostra si avvale di due prestiti eccezionali. Il Sacro Convento di San Francesco in Assisi ha concesso la Chartula, un raro frammento di pergamena con un testo autografo di San Francesco databile al 1224 e ancora ben leggibile, conservato nella chiesa inferiore della Basilica di Assisi. Dal Museo della Porziuncola arriva un altro capolavoro dall’intensa identità spirituale: l’effigie del santo dipinta da Cimabue negli anni in cui era impegnato ad affrescare la Basilica di Assisi, utilizzando come supporto la tavola che, stando alla tradizione, era servita da copertura della prima umilissima cassa di legno nella quale il corpo di Francesco fu tumulato subito dopo la morte (1226).
Partendo da questi oggetti sacri, il percorso prosegue con opere di alcuni tra i maggiori pittori del Medioevo e del Rinascimento: Perugino, Benozzo Gozzoli, Taddeo di Bartolo, Niccolò di Liberatore, detto l’Alunno, in una suggestiva narrazione volta a restituire l’evoluzione dell’immagine del santo in parallelo all’affermazione, sempre crescente, del culto francescano.
Informazioni
Dal lunedì al venerdì 10-13 e 15-18
Sono previste aperture straordinarie, info gallerianazionaledellumbria.it