Questa mostra è parte di un progetto di vita più ampio e, forse, irrealizzabile: La maschera cromatica. È un viaggio ambizioso in cui desideriamo esplorare la ricchezza dei colori e delle sfumature, senza cadere nell’istinto umano di archiviare ciò che non riesce a comprendere. Iniziamo con un colore affascinante: il Celeste Reale, un tono intricato e sfuggente, che sfida ogni tentativo di classificazione e si presenta in una miriade di nomi e sfumature.
Come maestra di colori, considero questo progetto la mia tavolozza, in cui ogni sfumatura è unica e diversa, proprio come ognuno di noi. Cosı̀ come i colori, anche le nostre anime artistiche si differenziano, rendendoci tutti unici e irripetibili, proprio come i messaggi che gli artisti partecipanti desiderano trasmettere.
Da qui nasce l’idea di iniziare con il Celeste Reale, che si distingue per la sua natura mutevole e imprevedibile. Questo colore rappresenta il simbolo dell’aria, della trasparenza e dell’amore; risulta essere l’unico colore in grado di contenere il bianco e a far parte dell’iris, possedendo una ricchezza storica e simbolica, che rimanda al concetto di paradeisos, evocando gli affreschi romani.
Il Celeste Reale, associato al paradiso, si riflette nei lapislazzuli, cosı̀ come nel manto d’oro della Madonna e nelle stelle che illuminano il cielo e l’aria e che permettono all’acqua di brillare e risplendere. Questo colore si configura come una poesia che trascende, un amore che fluisce nell’arte e in noi, come un fiume o un’onda.
Il Celeste Reale rappresenta quindi un elemento che abbraccia il paradiso, il mare e il cielo. Forse è proprio per questo che è cosı̀ reale.
Informazioni
Dal 15 al 21 novembre 2024
Orario di apertura: Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00