Rassegna Festival Teatramm'
Liberamente tratto da La carta da parati gialla di Charlotte Perkins Gilman
Con Claudia Rota
La scena è rivestita di tendaggi gialli, proprio come La carta gialla dell'omonimo racconto di Charlotte Perkins Gilman (1892), scrittrice statunitense e attivista nel neonato movimento femminista. Nella breve narrazione l'autrice ricostruisce in modo autobiografico la sua esperienza depressiva, e di vera e propria segregazione, a seguito della nascita di suo figlio.
Claudia Rota ha drammatizzato e dato vita in scena al progressivo abbandono al delirio della protagonista, ossessionata fino all'identificazione da una presunta figura femminile intrappolata nella carta da parati della sua stanza. Vederla liberarsi e uscire strisciando da tale prigione sarà come tentare di dare vita all'altra se stessa, lasciarla esprimere nella sua follia, ma soprattutto nella sua sofferenza, mai riconosciuta dal mondo maschile che la circonda. L'interprete scandisce le fasi di questa perdita di sé passando dall'abito da giorno alle camicie da notte sempre più ospedaliere, spostando il proprio luogo d'azione preferito dallo scrittoio al letto e infine alle pareti stesse, che si chiuderebbero su di lei se non decidesse invece di abitarle.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informazioni
Lunedì 9 settembre 2024
Ore 20.00