Luca Pincini protagonista di Beyond the World, scritto per lui dalla famosa compositrice giapponese Michiru Oshima
Luca Pincini è il solista al violoncello e concertatore in Beyond the World, come è intitolato il concerto che si svolge mercoledì 22 maggio alle 18.00 nell’ambito della stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Insieme a Pincini suona un selezionato ensemble di quattro strumenti ad arco: Vincenzo Bolognese, primo violino solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e ora del Teatro dell’Opera di Roma; Alessandro Marini, giovane e brillante violinista; Antonio Bossone, prima viola solista del Teatro San Carlo di Napoli; Massimo Ceccarelli, primo contrabbasso di importanti orchestre.
Luca Pincini avviato la sua brillante carriera come primo violoncello in prestigiose orchestre italiane e contemporaneamente sviluppa una notevole attività come solista presso importanti istituzioni musicali di ogni continente. In qualità di solista collabora per decenni con Ennio Morricone, con cui registra per grandi produzioni del cinema ed effettua concerti in tutto il mondo. Lo stesso compositore gli dedica Monodia per violoncello solo. Numerose anche le sue partecipazioni nel mondo della pop music, con celebri cantanti. Registra per Sony, Decca, Warner e varie altre importanti case discografiche.
Momento culminante del concerto è la prima esecuzione mondiale del brano che da il titolo al concerto, Beyond the World, composto per Luca Pincini dalla giapponese Michiru Oshima, protagonista della musica degli ultimi decenni non soltanto in Giappone ma nel mondo intero, in particolare negli USA, e attiva in molti campi, dalla musica da concerto a quella per il cinema, la tv e i video giochi. Compone musica per i più importanti festival e sale da concerto in Asia, America ed Europa, spesso dirigendola lei stessa. Nel corso della sua attività artistica è insignita di numerosi premi in Giappone e USA. Di questa sua nuovissima composizione
Il programma inizia dal Seicento di Johann Pachelbel, uno dei più importanti compositori tedeschi della generazione precedente a quella di Johann Sebastian Bach, su cui ha una notevole influenza, anche perché è amico del padre di Bach e frequentav la sua casa. Il Canone in re minore è la sua composizione più celebre, oggetto di numerosi adattamenti nel campo della musica pop e rock - dai Nirvana a Françoise Hardy, dai Beatles a Jovanotti e a Brian Eno - e nelle colonne sonore di pluripremiati film di Werner Herzog e Robert Redford. Con un salto di un secolo si passa al Concerto n. 1 per violoncello di Joseph Haydn, un capolavoro dei concerti per questo strumento nel periodo classico dominato dai tre grandi della scuola di Vienna, Haydn stesso, Mozart e Beethoven. Viene eseguito con la riduzione dell’orchestra ad un piccolo gruppo di archi, come spesso si fa nel Settecento, quando la musica viene suonata in ambito privato: in tal modo vengono in maggiore evidenza preziosi dettagli della partitura. Sono circa centocinquanta gli anni che separano Haydn da Respighi e dalla sua terza suite di Antiche arie e danza per liuto del 1931, uno dei migliori frutti della tendenza alla riscoperta della nostra secolare tradizione strumentale da parte dei compositori italiani del Novecento.
Anna Rollando introduce brevemente all’ascolto delle musiche in programma.
BEYOND THE WORLD
LUCA PINCINI violoncello solista e concertatore
VINCENZO BOLOGNESE – ALESSANDRO MARINI violini
ANTONIO BOSSONE viola
MASSIMO CECCARELLI contrabbasso
Programma
Johann Pachelbel (1653 - 1706)
Canone in Re Maggiore
Franz Joseph Haydn (1732 - 1809)
Concerto n. 1 in Do maggiore per violoncello, Hob:VIIb:1 (a parti reali)
Moderato - Adagio – Allegro
Ottorino Respighi (1879 - 1936)
Antiche arie e danze per liuto (Terza Suite)
Italiana - Arie di Corte - Siciliana – Passacaglia
Michiru Ōshima (1961)
Beyond the world
(1° Esecuzione mondiale)
Informazioni
Mercoledi 22 maggio 2024 alle ore 18.00
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