Nella fase preparatoria dell'Anno Paolino celebrato tra il 2008 e il 2009, durante i lavori di scavo per la realizzazione di alcuni servizi per l'accoglienza dei pellegrini, nella zona sud-ovest, a ridosso dell´orto dell´Abbazia, vennero alla luce una serie di reperti archeologici risalenti all´epoca altomedievale. La sovrastante moderna costruzione fu completata, ma nell´interrato si è creata una "zona di tutela salvaguardia" dei singolari resti, di cui vi era cenno solo in una lapide conservata presso l´Abbazia e risalente al tempo di Papa Gregorio Magno (590-604).
In essa si allude ad una comunità femminile di un monastero con un oratorio dedicato a Santo Stefano. Sono emersi i resti di un portico, di colonne, di un pozzo e di una torre campanaria. Indagini archeologiche più approfondite sono state condotte dai Musei Vaticani e dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana che, grazie al supporto economico dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, hanno realizzato un progetto di restauro e di allestimento museale aperto al pubblico predisponendo un percorso di visita dell´area di scavo. Il progetto ha visto la partecipazione anche della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio della "Sapienza" Università di Roma.
Il 28 giugno 2018, cinque anni esatti della sua prima inaugurazione del 2013, l’area archeologica nell’Orto dei Monaci di San Paolo fuori le Mura porta a termine un lungo e articolato progetto di musealizzazione, riaprendo al pubblico con un nuovo allestimento particolarmente funzionale e suggestivo per le soluzioni museografiche e illuminotecniche adottate.
Informazioni
Per gli orari di apertura dell'area archeologica consultare la pagina https://basilicasanpaolo.org/orari
Servizio visite guidate (su prenotazione) tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 9.00 alle 17.00
Per info e modalità di prenotazione consultare la pagina https://basilicasanpaolo.org/visite-guidate

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