Nata dalla collaborazione tra Roma Servizi per la Mobilità e l'operatore della micromobilità Dott, RideSafeUM aiuta a prevenire incidenti e cattivi comportamenti alla guida dei monopattini elettrici.
A chi ha scelto per spostarsi in città il monopattino, mezzo ormai essenziale della nostra mobilità, RideSafeUM fornirà informazioni aggiornate in tempo reale sulle normative vigenti, raccogliendo dati anonimi sulle corse effettuate. I dati saranno utilizzati per aiutare i cittadini nel corretto utilizzo dei mezzi e consentiranno a istituzioni e operatori di rilevare le principali aree problematiche e adattare la mobilità alle esigenze della città.
In caso di incidenti, RideSafeUM fornirà dati oggettivi che raccoglierà per ricerca, elaborazione e gestione della mobilità della Capitale, mentre gli utenti riceveranno informazioni dettagliate su restrizioni, limiti di velocità e aree di parcheggio dedicate, e un'assistenza più immediata in caso di sinistro.
L’amministrazione potrà ottenere dati specifici su incidenti e scorrettezze alla guida per attivare una regolamentazione migliore e un uso più funzionale dello spazio pubblico.
Durante la fase sperimentale, tutti gli utenti che contribuiranno al test e alla taratura dell'algoritmo di Intelligenza Artificiale riceveranno sconti sui noleggi per un massimo di 50€ a settimana.
Per aderire al progetto, basta seguire poche indicazioni: scaricare l'App RideSafeUM Roma; selezionare uno dei monopattini Dott presenti in città, equipaggiati con un particolare porta cellulare per monitorare l'esperienza del viaggio; posizionare il dispositivo mobile nell'apposito spazio; iniziare il viaggio. In alcune aree di Roma, l'App mostrerà informazioni come dove transitare, i limiti di velocità e le aree di parcheggio. Dott omaggerà il 50% della successiva corsa a Roma a tutti coloro che aderiranno al progetto pilota.
La app RideSafeUM si basa sull'integrazione di un computer-vision software che lavora con la fotocamera del cellulare degli utenti, il GPS e accelerometro del mezzo. Il progetto, indubbiamente versatile, è in fase di test anche a Salonicco sui mezzi dedicati allo sharing, e a Barcellona sui mezzi di proprietà privata.