Un importante riconoscimento internazionale per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, che si aggiunge alla Biosafety Trust Certification ottenuta a giugno e che testimonia l’impegno assiduo di Aeroporti di Roma per la salute e il benessere di viaggiatori e personale. Gli scali romani sono stati infatti i primi nell’Unione Europea, e terzi a livello globale, a ricevere l’Airport Health Accreditation.
Rilasciata da Airports Council International (ACI), l’associazione che rappresenta circa 2 mila aeroporti, la certificazione attesta il grado di conformità con le linee guida ACI Aviation Business Restart and Recovery e con le raccomandazioni della ICAO Council Aviation Restart Task Force, oltre che con le best practice del settore. Oggetto di valutazione sono state le misure introdotte a seguito della pandemia COVID-19, per esempio la pulizia e la disinfezione, il mantenimento delle distanze fisiche, le protezioni in dotazione al personale, la comunicazione ai passeggeri.
Dall’inizio della emergenza sanitaria, gli aeroporti Leonardo da Vinci e G.B. Pastine hanno avviato un piano di intervento articolato che ha riguardato la sanificazione dei perimetri aeroportuali, la rimodulazione degli spazi per garantire il distanziamento sociale, la messa in opera di oltre 300 dispenser di gel igienizzante e di circa 100 termoscanner, l’aggiornamento dei monitor di servizio e l’installazione di totem informativi in italiano e inglese con i suggerimenti sui comportamenti da seguire nella lotta al COVID-19.