L’edificio si trova sul Gianicolo, in prossimità di Villa Sciarra. Fu scoperto nel 1906 e scavato nel 1908. Costruito nel IV secolo d.C., sorge sui resti di edifici più antichi, del I-II secolo d.C. Il santuario è composto da tre parti distinte: due serie di ambienti di forme diverse, separati da un ampio cortile centrale, sul quale si apre l’ingresso principale.
La parte occidentale è occupata da un edificio absidato di forma basilicale con un altare di forma triangolare centrale, preceduto da un atrio. Nell’abside doveva essere collocata, entro una nicchia, la statua di culto principale, probabilmente una statua di Giove seduto in trono rinvenuta nel cortile centrale.
Altre divinità orientali (Atargatise Simios) erano invece collocate in altre due nicchie, ai lati dell’abside. In un ambiente della parte Est fu scoperta una statua di Osiride raffigurato come un faraone. Nel medesimo settore si trova una sala di forma romboidale. Qui, durante gli scavi del 1908, è avvenuta la scoperta più importante: sono stati trovati infatti gusci di uova ed una statuetta di bronzo, alta 50 cm e raffigurante una figura maschile avvolta nelle spire di un serpente. Il personaggio potrebbe essere identificato con Adone, dio che muore e rinasce e che simboleggia il susseguirsi delle stagioni e il rinnovarsi della vita. Probabilmente in questa parte del santuario avvenivano le cerimonie di iniziazione, mentre gli ambienti opposti erano destinati al culto.
Il cortile centrale era invece il luogo dove si riunivano i fedeli.
Informazioni
Il monumento è visitabile solo su richiesta o in occasione di aperture straordinare della Soprintendenza Speciale di Roma
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