Alla fine del XIX secolo furono scoperti in un locale situato lungo la Salita del Grillo alcuni dipinti che, se l’interpretazione di allora è giusta, riporterebbero questo luogo al ciclo di San Clemente e dell’Oratorio dei Sette Dormienti. Le figure qui rappresentate, infatti, di cui oggi rimane ben poco, sarebbero quelle di Beno de Rapiza e di sua moglie, cioè gli stessi committenti degli altri due luoghi. Tutto questo porta, quindi, a datare anche questa chiesa alla seconda metà dell’XI secolo. La sua prima menzione risale comunque al 1192 e la data della sua soppressione è invece il 1577, anno in cui fu unita alla vicina SS. Quirico e Giulitta. Fu sicuramente costruita su edifici del I-III secolo e fonti medievali ce la disegnano a due navate con tre colonne e un campanile.
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