La parrocchia è stata eretta il 1 Ottobre dell’anno giubilare 2000 con decreto del Cardinale Vicario Camillo Ruini ed è affidata al clero diocesano di Roma. Primo parroco fu don Ilija Perleta, dell’arcidiocesi croata di Split-Makarska.
I confini, desunti dalle parrocchie B.V.Maria del Carmelo e S. Maria Mater Ecclesiae, comprendono i quartieri denominati Poggio Torrino e Torrino Nord. Le strade principali che collegano il territorio parrocchiale alla grande viabilità romana sono: via di Decima – che conduce a via Ostiense da una parte e a via Cristoforo Colombo dall’altra – e viale della Grande Muraglia che mette in comunicazione con l’EUR.
Le famiglie di cui si compone il quartiere sono costituite in prevalenza da giovani coppie con figli piccoli o anche adolescenti. La presenza di numerosi bambini e ragazzi conferisce alla parrocchia una particolare vocazione educativa caratteristica del suo santo Patrono. La popolazione si aggira complessivamente intorno ai 12.000 abitanti.
La prima pietra fu posta nel 2007 alla presenza dell’arcivescovo Rino Fisichella, allora ausiliare della diocesi di Roma per il settore Sud. I lavori sono proseguiti per due anni, fino alla dedicazione della chiesa, che avvenne con il cardinale vicario Agostino Vallini il 12 dicembre 2009. Neanche tre anni dopo, il 4 marzo 2012, la parrocchia ebbe l’onore di ricevere la visita pastorale del Papa Benedetto XVI che celebrò la Santa Messa con la comunità guidata, al tempo, da don Giampaolo Perugini.
Il progetto è dell’architetto Giuseppe Spina. I due edifici che compongono il complesso poggiano su un sagrato a più piani, sono bassi e distesi a far contrasto con l’alto campanile che, per la sua posizione, fa da cerniera con il quartiere. La chiesa è a pianta semicircolare con ingresso ortogonale alla strada. Nel presbiterio sono collocati l’altare, l’ambone e la sede presidenziale. Il Santissimo è ben visibile da tutta l’assemblea nel semicerchio dell’abside. Sul lato destro del presbiterio è situato il fonte battesimale.
All’interno della Chiesa, inoltre, nella parte absidale, vi è un prestigioso dipinto del Caffaro raffigurante S.Giovanni Battista De La Salle, donato alla Diocesi di Roma dai Fratelli delle Scuole Cristiane, la congregazione religiosa fondata dal Santo Patrono universale degli educatori. Sotto l’altare, oltre la reliquia di San Giovanni Battista De La Salle, sono collocate anche: 1. una reliquia di S. Giovanni Maria Vianney (per l’anno sacerdotale in corso indetto dal Papa) 2. una reliquia di S.Giovanna Francesca De Chantal (per il giorno in cui è avvenuta la dedicazione della nuova Chiesa) 3. una reliquia di Papa Giovanni XXIII.
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