
Il monumento, dedicato all’eroina laica Anna Maria Ribeiro Da Silva, è tornato al suo originario splendore, a conclusione dei recenti lavori di restauro.
La statua equestre di bronzo è alta 4 metri e mezzo e pesa 40 quintali. Il gruppo rappresenta Anita durante gli avvenimenti bellici (1840) della “Guerra dei Farrapos” per la difesa della “Republica Juiliana” fondata dopo la rivolta della provincia di Rio Grande do Sul contro l'Impero brasiliano; a briglie sciolte l’Eroina, sfugge ai soldati imperiali che avevano circondato la casa di campagna nel piccolo villaggio di Mostazas, dove dodici giorni prima, il 16 settembre 1840, aveva partorito il primogenito Menotti Domingo: con il figlio assicurato al petto mediante un fazzoletto datole da Garibaldi, con la mano sinistra si tiene alla criniera del cavallo mentre con la destra impugna, brandendola in alto, la pistola.
Il basamento in travertino, dal perimetro di 18 metri e pesante 80 quintali, custodisce al suo interno i resti di Anita; è fasciato da quattro altorilievi in bronzoche raffigurano episodi della vita avventurosa dell’eroina: Anita che guida i garibaldini durante la battaglia di Curitibanos; Anita che osserva i combattenti; Anita che cerca Garibaldi sul campo di battaglia tra i caduti e, infine, il marito che la trasporta morente tra le braccia. Il 2 giugno 1932 l’opera fu inaugurata.
Informazioni

Locations
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.