Chiesa di San Giacomo in Augusta | Turismo Roma
Vivere Roma, scoprire Roma
Servizi turistici e offerta culturale
060608
Il tuo viaggio su misura

Social Block

You are here

Chiesa di San Giacomo in Augusta

Arte e spiritualità tra Rinascimento e Barocco

Dalla confusione di una delle più animate e famose vie dello shopping della città al raccoglimento di una bella chiesa progettata da Francesco da Volterra nel 1592 e ultimata per il Giubileo del 1600 da Carlo Maderno, uno degli architetti più celebrati di Roma nel periodo di transizione dal tardo Rinascimento al Barocco. Affacciata su via del Corso, la chiesa deve il nome “in Augusta” ai resti del vicino Mausoleo di Augusto, trasformato nel XII secolo in fortilizio dei Colonna, e rispecchia nelle sue forme i canoni artistici e liturgici della Controriforma sanciti dal Concilio di Trento.

Un ospedale per i poveri e gli incurabili

Fin dal Medioevo, quando la famiglia Colonna costruì in questa zona una piccola cappella dedicata all’apostolo Giacomo, la storia di San Giacomo in Augusta è indissolubilmente legata a quella dell’attiguo e omonimo ospedale (oggi non più in funzione), uno dei più antichi della città insieme al Santo Spirito in Sassia e al Santissimo Salvatore ad Sancta Sanctorum. Diventato presto noto con il nome di San Giacomo degli Incurabili (per le malattie veneree trattate), l’ospedale che ancora oggi incornicia la facciata della chiesa con i suoi bracci simmetrici era stato fondato nella prima metà del Trecento grazie ai cospicui lasciti del cardinale Pietro Colonna ma svolse un ruolo fondamentale soprattutto a partire dal Cinquecento, quando le epidemie di peste e la sifilide divennero vere e proprie emergenze sanitarie. La sua collocazione periferica, ai margini dell’abitato, e gli orti e vigneti che punteggiavano la zona gli garantivano isolamento e salubrità, mentre la sua vicinanza strategica alla Porta del Popolo, da cui entravano a Roma tanti pellegrini, lo rendevano facilmente raggiungibile e più funzionale. La bolla di Leone X del 1519 che lo promuoveva appunto ad “archiospedale degli incurabili” affermava tra l’altro il principio della gratuità delle cure mediche ma a riformare l’organizzazione assistenziale per venire incontro alle esigenze di tutta la comunità, in particolare dei ceti più umili, contribuì anche e soprattutto l’attività di figure di spicco del panorama religioso del tempo, come San Filippo Neri, San Gaetano da Thiene e San Camillo de Lellis (che nell’ospedale era stato curato).

Una nuova chiesa per il nuovo ospedale

Uno dei grandi benefattori del nuovo ospedale fu Antonio Maria Salviati: oltre a dotarlo di un fondo patrimoniale e a donarlo infine alla città (con il vincolo perpetuo di destinazione all’ospedalità), il cardinale finanziò il suo ampliamento con l’intervento architettonico di Francesco da Volterra. L’architetto fu incaricato anche di ricostruire la chiesa, portata poi a compimento da Carlo Maderno che operò nella parte superiore dell’alta e armoniosa facciata, ornata da una grande nicchia a forma di conchiglia (simbolo del pellegrinaggio sulla tomba di San Giacomo a Compostela) e dallo stemma del cardinale Salviati. A Maderno si devono anche i due campanili gemelli ai lati dell’abside, una soluzione non comune a Roma: non visibili dalla strada, possono essere ammirati dal cortile interno dell’ospedale e da alcuni dei punti panoramici della città, per esempio il Pincio. Dall’interno dell’ospedale si possono apprezzare anche le grandiose volute che sostengono la cupola, una soluzione ideata da Francesco da Volterra che anticipa quella impiegata da Gian Lorenzo Bernini a Sant’Andrea al Quirinale. Nel 1849, durante la Repubblica romana, la chiesa fu saccheggiata da una folla guidata da Angelo Brunetti e i suoi arredi interni furono bruciati in piazza del Popolo. Dopo la restaurazione del potere papale, Pio IX ne commissionò e pagò il riallestimento: tra il 1861 e il 1863, sotto la guida di Gaetano Morichini, l’intera chiesa venne ritinteggiata e la volta venne affrescata. Un altro intervento del 1912 interessò l’ex battistero, a sinistra dell’ingresso.

Le opere d’arte e la Madonna dei Miracoli

Maestoso e ricco di arredi preziosi, l’interno della chiesa è a pianta ellittica con tre cappelle per lato e una cupola anch’essa ellittica. Tra le tante opere d’arte conservate al suo interno vi sono, per esempio, le pale d’altare di Giuseppe Passeri, di Antiveduto Grammatica e del Passignano e una statua dello scultore manierista Ippolito Buzzi che raffigura San Giacomo con il bastone e il mantello da pellegrino. A Carlo Maderno è attribuito anche l’imponente altare maggiore, posto di fronte al portale di accesso affacciato su via del Corso: le sue quattro colonne corinzie in marmo venato bianco e nero proverrebbero, secondo la tradizione, dal Mausoleo di Augusto. Nella cappella centrale sulla destra (la Cappella dei Miracoli), una spettacolare pala scultorea d’altare settecentesca di Pierre Le Gros fa da cornice a un celebre dipinto murale del XV secolo che raffigura la Madonna con Gesù Bambino. È la cosiddetta Madonna dei Miracoli, l’immagine sacra alla quale è attribuito il miracolo che è all’origine della chiesa di Santa Maria dei Miracoli in piazza del Popolo e che era inizialmente custodita in una piccola cappella lungo il fiume. Nel 1590, l’immagine venne infatti spostata qui per preservarla dai continui straripamenti del Tevere e al suo posto nella cappella venne collocata una copia, passata poi alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli.

Foto Redazione Turismo Roma

Informazioni

Indirizzo 
POINT (12.4772835 41.9077479)
Orari 

Per gli orari delle messe e le modalità di visita rivolgersi ai contatti indicati.

Contatti 
Telefono: 
06 3219419
Email: 
dongiuseppetrappolini@yahoo.it
Sito web: 
http://sangiacomoroma.blogspot.com
Share Condividi

Location

Chiesa di San Giacomo in Augusta, Via del Corso , 499
Via del Corso , 499
41° 54' 27.8928" N, 12° 28' 38.2224" E

Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.

Media gallery

Node Json Map Block

Mappa interattiva

Scegli eventi e i servizi nelle vicinanze

Le tue utility