Ti racconto la Traviata vuole guidare gli ascoltatori ad un approccio spigliatamente divulgativo a uno dei più grandi e amati capolavori di Verdi e di tutta la plurisecolare storia dell’opera lirica. Lo propone Roma Sinfonietta mercoledì 14 maggio 2025 alle 18.00 come ultimo appuntamento della sua stagione concertistica all’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).Questo concerto fa parte del progetto Ti racconto l’opera ideato e realizzato da Anna Rollando, musicista, laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione e autrice di libri e progetti teatrali di divulgazione musicale.La narrazione, affidata alla voce della stessa Rollando, introduce e spiega gli ambienti e le atmosfere in cui si svolge La Traviata e i sentimenti che muovono i protagonisti. Tre cantanti, che incarnano i protagonisti dell’immortale opera di Verdi, intervengono in maniera naturale nella narrazione per cantare quelle arie e quei duetti celeberrimi, che sono le pagine fondamentali della Traviata e che concentrano i momenti più emozionanti e drammatici dell’opera.Sono stati scelti tre giovani cantanti, che sanno immedesimarsi nei protagonisti della Traviata in modo spontaneo e coinvolgente. Violetta è il soprano Rosaria Angotti: è un’artista versatile, pianista e cantante, che svolge una brillante carriera internazionale, interpretando opere comiche e romantiche del Sette-Ottocento ma anche compositori dell’avanguardia storica come Luigi Nono. Altrettanto versatile è l’interprete di Alfredo, il tenore Antonio Sapio, brillantemente diplomatosi sia in canto rinascimentale e barocco che in canto lirico. È anche attore: in particolare ha interpretato diverse commedie di Shakespeare con la regia di Gigi Proietti. A interpretare Giorgio Germont, padre di Alfredo e fermamente contrario al suo amore per Violetta, è il baritono Marco Severin, la cui carriera spazia da Roma a Pechino, con un repertorio che va da Mozart a Verdi, da Schubert a Mascagni, dall’opera comica alla musica sacra.A concentrare sulla tastiera del pianoforte la partitura orchestrale di Verdi sarà Mirco Roverelli, che ha collaborato con grandi cantanti come Fiorenza Cossotto, Giuseppe Taddei e Leo Nucci e con grandi direttori come Wolfgang Sawallisch, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli e Antonio Pappano.
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