Uomo e fiume hanno da sempre un rapporto strettissimo. Sui corsi fluviali fioriscono le civiltà, nascono e crescono le città e i commerci che ne nutrono le popolazioni.
Uno degli esempi più emblematici di questo legame è quello tra Roma e il suo fiume: il Tevere.
Per dire al nostro fiume che lo amiamo, celebriamo il più grande evento dedicato al Tevere con tantissime iniziative: passeggiate culturali, aperture straordinarie dei musei, attività sociali, sportive, artistiche, musicali ed enogastronomiche.
Il network culturale “Parliamo di Tevere”, organizzato con il concorso del sistema delle Biblioteche di Roma e il coinvolgimento di alcune importanti librerie cittadine, propone trenta incontri per promuovere il fiume, con presentazione di libri, studi, relazioni, progetti, ad argomento Tevere che, a partire da lunedì 2, anticipano il fine settimana del 6-8 ottobre. A questo si è aggiunto il gruppo degli scrittori, studiosi ed esperti, che si sono offerti di intervenire costituendone il programma culturale. Un binomio, quello della valorizzazione ambientale e della cultura, che si rinnova per raccontare alla città il nostro fiume.
Dal 2019, anno della sua costituzione, il Tevere Day è diventato sempre più rilevante e inclusivo, allungandosi fino ai Comuni del Lazio lambiti dal Tevere, da Nazzano, passando per Capena, Formello, Sacrofano, fino a Ostia e Fiumicino: un percorso di 84 km che, oltre ad essere un momento di festa, rappresenta anche uno spunto di riflessione, di denuncia e di azione concreta, grazie agli innumerevoli eventi, idee e progetti di valorizzazione dedicati a uno dei fiumi più importanti al mondo.