La mostra alle Scuderie del Quirinale, coprodotta e progettata insieme alla National Gallery di Washington, l’unico museo pubblico americano, con la speciale collaborazione del Comune e dei Musei di Genova, celebra lo splendore del Barocco genovese e presenta circa 120 opere, provenienti dalle maggiori istituzioni italiane e americane e da prestigiose collezioni private.
Il periodo Barocco a Genova fu infatti sinonimo di straordinario sviluppo economico e di grande fioritura artistica, testimoniati dal fasto e dal lusso delle dimore delle nobili famiglie genovesi, che si ritrovano nelle opere esposte alle Scuderie del Quirinale, commissionate da illustri committenti. Possiamo ammirare così le splendide vesti dei ritratti di Rubens e di Van Dyck, o le suppellettili raffigurate nelle tele di Giovanni Benedetto Castiglione, o i paesaggi di Magnasco.
Tra le prime sale spicca quella dedicata a Rubens, incontrastato maestro del Barocco, nella quale si trovano opere realizzate per i committenti genovesi, come ad esempio il “Ritratto equestre di Giovan Carlo Doria”. Tra gli artisti genovesi invece, possiamo ammirare le opere di Bernardo Strozzi, primo grande artista ad assorbire le influenze dei fiamminghi. Nel suo dipinto “La cuoca”, considerato uno dei capolavori del naturalismo del ‘600, il pittore risente lo stile di Rubens, avendo presente la lezione caravaggesca. Proseguendo il percorso espositivo, incontriamo gli straordinari dipinti di Van Dyck per le più importanti famiglie genovesi: tra questi, i ritratti di “Anton Giulio Brignole-Sale” e “Paola Adorno Brignole-Sale” provenienti da Palazzo Rosso, oppure il “Agostino Pallavicino in veste di Ambasciatore al pontefice” del Paul Getty Museum di Los Angeles. Notevoli i dipinti del Grechetto, che rappresentano un’Arcadia immaginaria, gli interni con lo studio della luce di Assereto e poi i soggetti mistici di Procaccini, De Ferrari e Piola.
L’esposizione si conclude con Alessandro Magnasco, uno degli artisti genovesi più visionari dell’epoca, che è vissuto durante il tramonto della Repubblica genovese: particolarmente interessante, proprio alla fine del percorso, il suo famoso “Trattenimento in un giardino di Albaro”. Si tratta di una veduta malinconica di Genova con in primo piano un gruppo di nobili che si intravedono appena nella vastità del panorama, quasi a simboleggiare la fine dei fasti repubblicani e del potere politico di Genova.
La mostra è curata da Jonathan Bober, capo del Department of Old Master Prints della National Gallery, e da Piero Boccardo, già direttore di Palazzo Rosso a Genova e fra i massimi esperti mondiali della materia, nonchè da Franco Boggero storico dell’arte esperto di pittura ligure del Cinquecento e del Seicento.
A corollario dell'esposizione, una serie di incontri, conferenze, visite guidate e concerti di musica barocca.
Foto: sito ufficiale delle Scuderie del Quirinale
Informazioni
Dal 26 marzo al 3 luglio 2022
Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00
(ultimo ingresso ore 19.00)
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