L’esposizione intende mostrare al pubblico un’importante acquisizione realizzata dall’Istituto nell’ambito del progetto Strategia fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura: un corpus di opere fotografiche e documenti, provenienti dall’archivio di Arturo Zavattini, riconducibili al lavoro comune di Paul Strand e Cesare Zavattini.
Negli spazi di Palazzo Poli in via Poli 54 sono esposte circa 50 fotografie in bianco e nero e una selezione di documenti, di libri e di contributi audiovisivi che raccontano l’intenso rapporto di amicizia e collaborazione tra Paul Strand, maestro indiscusso della fotografia internazionale e protagonista della straight photography americana e Cesare Zavattini, scrittore, pittore, sceneggiatore e regista, protagonista del Neorealismo italiano, che portò alla nascita nel 1955 del libro fotografico Un paese (Einaudi), pioneristico progetto di sociologia visiva di cui nel 2025 ricorre il settantesimo anniversario della pubblicazione.
Protagonista di Strand – Zavattini. La fotografia è un ponte è Portfolio Four, una raccolta di dieci scatti realizzati da Strand in diversi luoghi del mondo, dalla Sicilia ai Pirenei, dalla Francia all’Egitto fino alle Isole Ebridi, che rappresenta una sintesi del suo lavoro dal 1950 al 1973, attraverso alcune tappe fondamentali della sua ricerca visiva e concettuale.
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