Non solo fredda cronaca di prestazioni atletiche, il racconto dello sport può diventare la chiave interpretativa di fenomeni sociali e culturali complessi: perché si è affermato in un Paese piuttosto che in un altro? Quali i riti associati? Quali i valori caratteristici rispetto al luogo che lo vede protagonista? Il racconto del Museo delle Civiltà integra tra loro la dimensione antropologica ed etnografica con quella storica e museografica, per offrire ai visitatori una lettura dello sport che non sia solo movimento dei corpi, ma conoscenza culturale.
La terza tappa del progetto “Lo sport museo del mondo”, che il MuCiv dedica allo studio e all’approfondimento storico e antropologico delle pratiche sportive, riguarda le origini e la diffusione del rugby in Italia.
Quali furono i primi passi della palla ovale nella penisola?
Quali furono i pionieri?
Attraverso quali canali riuscì ad affermarsi come uno sport popolare e praticato ovunque in Italia?
La mostra prova a fornire una prima risposta a questi interrogativi grazie agli oggetti del fondo “Luca Raviele”, donato al Museo delle Civiltà dalla famiglia del collezionista e studioso di storia del rugby, prematuramente scomparso nel 2019.
Informazioni
Dal 15 al 25 ottobre 2020
Orari di apertura del museo: martedì, sabato e domenica 8.00-19.00