
Nell’ambito del Regione Lazio Musica Sacra Festival, un’iniziativa della Regione Lazio, ricordiamo questo concerto alla Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, che presenta l’oratorio di Niccolò Jommelli (1714-1774), Giuseppe Glorificato in Egitto. Nonostante il titolo faccia riferimento all'Egitto, la cantata-oratorio fu commissionata dall'Ordine degli Scolopi per celebrare la beatificazione di San Giuseppe Calasanzio, Padre fondatore dell’Ordine stesso - avvenuta il 18 agosto 1748 - e non la figura biblica di Giuseppe in Egitto.
Ogni anno infatti, l’Ordine degli Scolopi organizzava un’“Accademia solenne” in occasione della Natività della Beata Vergine, caratterizzata dall’esecuzione di una cantata commissionata ad illustri compositori dell’epoca; proprio questa del 1749, la prima composta da Jommelli per gli Scolopi, è particolarmente importante perché celebra appunto il Padre fondatore dell’Ordine stesso.
La cantata-oratorio rappresenta una delle composizioni più importanti della cosiddetta “produzione romana” di Niccolò Jommelli, uno tra i massimi rappresentanti della scuola musicale napoletana nel campo dell'opera seria. In questo periodo infatti, il compositore di Aversa soggiornò molte volte nella Città Eterna, venendo a contatto con un mondo culturale molto ricco e vivace, che influì indubbiamente nelle sue composizioni di quegli anni, nelle quali molti studiosi hanno individuato un processo di rinnovamento musicale e drammaturgico. Il musicista, infatti, non soltanto compose per i teatri d’opera romani, ma fu contattato anche da importanti committenti, tra cui proprio l’Ordine degli Scolopi, per i quali scriverà ben quattro cantate dal 1749 al 1752.
Con Marta Pacifici, mezzosoprano; Roberto Manuel Zangari, tenore; Reate Festival Orchestra, Luca Incerti, direttore. A cura della Fondazione Flavio Vespasiano.
Foto: sito romaturismo
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