Personale di Federica Zuccheri a cura di Tiziano M. Todi, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Società Dante Alighieri.
L’esposizione presenta quindici opere scultoree in bronzo, argento, pietre dure e materiali compositi, articolate in un percorso espositivo pensato in stretta relazione con gli ambienti storici della sede. Le sale della Società diventano così parte attiva della narrazione, accogliendo le sculture in un allestimento studiato per instaurare un dialogo diretto con il luogo.
Il titolo della mostra, Naturalia et Mirabilia, affonda le radici tra Tardo Medioevo, Rinascimento e Barocco, epoche in cui nacquero le Wunderkammer, le camere delle meraviglie dove arte, scienza e mito si intrecciavano in una moltitudine di significati. Artista dalla poetica potente e personale, Federica Zuccheri dà forma a un immaginario che unisce gesto plastico e materia. Le opere in mostra sembrano emergere da un tempo sospeso, parlano attraverso figure ambigue, mitiche, totemiche. L’esposizione prende vita anche grazie alla collaborazione con la storica Bottega Mortet, eccellenza romana della cesellatura, che ha affiancato l’artista nella realizzazione delle opere. Come sottolineano Dante e Andrea Mortet.
Informazioni
