Presso la splendida cornice di Palazzo Brancaccio tre artisti magnetizzano la scena artistica romana con una mostra dal titolo Textures.
Daniela de Scorpio, Antonio Esposito e Silvana Landolfi intrecciano i loro linguaggi attraverso un dialogo basato sulla loro libertà creativa custodita da una costante ricerca. Una ricerca che si è trasformata percorrendo le varie fasi del loro cammino individuale. Tre artisti capaci di comunicare, con la profondità dei propri lavori, verità nascoste o ignorate.
Le opere di Daniela de Scorpio si contraddistinguono per la loro complessità, frutto di infinita curiosità e ricerca. Una combinazione tra pittura e scultura realizzata con svariati materiali, una multidisciplinarietà dunque che nasconde e svela messaggi del proprio io.
Antonio Esposito racconta, attraverso la materia, il mondo e le sue contraddizioni. Le sue opere indagano le dinamiche di articolati mondi interiori in cui la scarsa definizione di linee e ombre sprigiona una potenza determinante.
Una raffinata espressione è l’evoluzione artistica di Silvana Landolfi. Le sue opere frutto di magistrale capacità creativa non esortano solo all’ammirazione ma interpretano ed esprimono pensieri e problematiche del mondo contemporaneo.
Tre differenti espressioni dunque basate su singole interpretazioni che conducono oltre un elementare descrizione che manifesta il desiderio di narrare l’inenarrabile.
Daniela de Scorpio vive e lavora tra Formello e Roma. Partita da esordi futuristi, ha iniziato l'attività pittorica nei primi anni Ottanta. Molte sono le sue presenze in importanti esposizioni, le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Antonio Esposito artista autodidatta vive e lavora ad Albano Laziale (RM). Motivato da una grande passione per l’arte che lo accompagna fin dall’adolescenza ha presentato le sue opere in importanti esposizioni internazionali. Le sue opere si trovano in molte collezioni private.
Silvana Landolfi vive e lavora a Roma. Frequenta il Liceo Artistico di Cassino e prosegue la sua formazione all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, nel 1979 si diploma in Scultura.
Dal 1996, grazie alla frequenza di un attivo laboratorio si avvicina alla pittura su porcellana al terzo fuoco. Approfondisce nel tempo le diverse tecniche, seguendo corsi e seminari con maestri nazionali ed internazionali del settore.
Numerose sono le sue presenze in esposizioni, nazionali ed internazionali.
Informazioni
Dal 12 settembre al 30 novembre 2024
Aperto su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 18.00