
“Noi costruiamo su ciò che la storia dell’arte ha messo nelle nostre mani” afferma il celebre Manolo Valdés, artista spagnolo a tutto tondo, che, dopo ben 25 anni, torna a Roma con "Le Forme del Tempo", una personale ospitata nelle splendide sale del Museo di Palazzo Cipolla.
Esposte circa settanta opere, caratterizzate da energia dirompente, forme essenziali e tratti raffinati, alcune delle quali di grandi dimensioni, provenienti dallo studio dell’artista e da importanti collezioni private, fra quadri e sculture, che accompagnano il pubblico lungo il percorso creativo di Valdés dai primi anni ’80 al presente.
Le opere in mostra sono state realizzate sapientemente dall’artista con i materiali più vari – come legno, marmo, bronzo, alabastro, ottone, acciaio, ferro – e rappresentano una sorta di viaggio nel tempo nella ricerca figurativa e ludicamente visionaria con cui Valdés ha simbolicamente dialogato con gli artisti del passato - da Velázquez a Rubens e Zurbarán, da El Greco a Ribera, fino a Léger, Matisse e Lichtenstein - creando uno stile immediatamente riconoscibile e un nuovo, brillante linguaggio.
La mostra, fortemente voluta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che la promuove, è realizzata da POEMA in collaborazione con la Galleria Contini di Venezia, con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia. La rassegna è curata da Gabriele Simongini.
Photo: Manolo Valdés - Reina Mariana, 1997, scultura in legno cm 183 x 89 x 132- Galleria d'Arte Contini © Manolo Valdés by SIAE 2020
Informazioni
dal 27 aprile all'11 luglio 2021 - Prorogata fino al 25 luglio 2021
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