Un racconto e varie performance di danza per le donne, per valorizzare i diritti della persona oltre ogni etichetta di genere.
La villa di Massenzio sorge in quella che è stata la dote di Annia Regilla, moglie bambina di Erode Attico. Morta per violenza domestica circa 1800 anni durante l’ottavo mese di gravidanza del suo quinto figlio, ad Annia fu dedicato tutto l’antico territorio che oggi rientra nella Caffarella.
A partire dalla mattina l’area ospita varie performance di danza che vogliono porre l’attenzione sul delicato equilibrio tra fragilità e violenza prendendo spunto proprio dalla storia di Annia Regilla. Le rappresentazioni coreutiche si avvicendano con l’intenzione di raccontare emotivamente la complessità della tematica restituendo spessore ai diritti della persona oltre ogni etichetta di genere.
Ad ogni performance segue uno spazio di dialogo riflessione e interlocuzione con il pubblico.
PROGRAMMA
Ore 10.30: introduzione della Giornata con ‘Un racconto per Annia’
A cura di Francesca Romana Cappa, Ersilia Maria Loreti, Carla Termini
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 11.00: performance di danza "Ri-anima!”
Coreografia e danza a cura di Noushin Masoumi
Un’anima che rianima, che vive e rivive nonostante tutto!
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 11.30: performance di danza “Maneggiami Con Cura”
Coreografia e danza di Silvia Pipponzi. Coordinamento di Sandra Fuciarelli - Collettivo ParoleCheDanzano.
Performance ispirata alla poesia "Sii dolce con me" di Mariangela Gualtieri per esplorare il delicato equilibrio tra fragilità e violenza e la nostalgia per la tenerezza che non potremo più provare dopo la morte. Ogni gesto rappresenta il desiderio di essere trattati con cura e rispetto, di essere preservati nella propria umanità.
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 12.00: performance artistica “Aurea”
Azione artistica del triennio di Arti Figurative del Liceo Artistico Statale Caravaggio di Roma. Progetto a cura dei docenti e degli allievi della sezione di Arti Figurative.
L’idea nasce dalla volontà di approcciare il tema della violenza di genere non sottolineando solo l’atto aggressivo, ma anche la capacità di trasformazione e sublimazione dell’individuo che, distaccandosi dal dolore, impara a costruire rapporti in equilibrio.
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 12.45: performance di danza ‘Giselle Geometry’
Danzano Rosa Fontana e Matteo Vairo per Uscite di Emergenza Dance Company. Regia di Davide Romeo, scenografie e oggetti di scena a cura dell’Associazione Corpi Mobili, assistenza alla Creazione e Indagine Psicologica a cura della dott.ssa Alice Gabellini, col sostegno di Corpo Mobile Festival e CDQ Torre Maura.
L’incontro tra Albrecht e Giselle determina l'inizio della storia che verrà raccontata. L'incipit del racconto che fa da sfondo alla drammaturgia di questa famosa opera descrive Giselle con tutta la semplicità e la bellezza di chi vuole solo innamorarsi e lasciarsi amare.
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 13.00: performance di danza ‘Danziamo insieme Parole per Annia’
Attività a cura di Sandra Fuciarelli, coordinatrice del Collettivo ParoleCheDanzano.
Performance ideata e realizzata da Silvia Pipponzi che coinvolge il pubblico che, anche in assenza di specifiche competenze di danza, viene invitato a partecipare alla performance.
Con accompagnamento in Lingua dei segni italiana
Ore 15.00: performance di danza “Giselle Geometry – Esercizi di stile”
Danzano gli studenti dei corsi professionali e amatoriali di Uscite di Emergenza Dance Company. Regia di Davide Romeo, scenografie e oggetti di scena a cura dell’Associazione Corpi Mobili, assistenza alla Creazione e Indagine Psicologica a cura della dott.ssa Alice Gabellini, col sostegno di Corpo Mobile Festival e CDQ Torre Maura.
Le storie sono solo storie e il loro significato dipende da chi le racconta. La rappresentazione è un viaggio in site specific sulle superfici della storia di Giselle. Accogliere le dimensioni del dolore è utile per chiudere il cerchio di una performance in cui i ruoli cambiano.
Informazioni
Domenica 24 novembre 2024
dalle 10.30 alle 16.00