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La Conserva della Neve 2024. L'albero come habitat

La Conserva della Neve 2024-Foto: Pagina facebook della manifestazione

Si rinnova l’appuntamento con La Conserva della Neve 2024 all’Orto Botanico, due giorni per conoscere ed esplorare le nuove forme di arte e architettura del verde, a cura dell’omonima associazione culturale in collaborazione con il Museo Orto Botanico / Sapienza Università di Roma. Si tratta di un evento totalmente rivolto al mondo del verde, dove è possibile assistere ad interventi culturali, scambiare informazioni relative al settore e anche acquistare piante difficilmente reperibili nei circuiti tradizionali, cosa quest’ultima molto rara in Italia.

Quest'anno la manifestazione, giunta alla sua XXesima edizione, è dedicata all’albero, un essere vivente fondamentale per la vita dell’uomo e in particolare all’albero come habitat in quanto non solo generatore di ecosistemi, ma anche in grado di diventare esso stesso una sorta di ecosistema.

Le due giornate vedono la partecipazione di scrittori e poeti come Tiziano Fratus; naturalisti, ricercatori, ecologi come Franco Tassi; Giuseppe Barbera; fondatori di associazioni per la conservazione della biodiversità come Paolo Belloni; collezionisti e curatori di giardini come Luca Recchiuti e Alessandro Marini. Sono inoltre presenti diversi pittori e artisti, tra cui due artiste di cui è noto l’impegno verso la biodiversità vegetale trasposto nelle loro opere: Debora Hirsch che presenta un video con le animazioni del ciclo “Plant” tratte dal suo più ampio progetto “Plantalia. Arte Natura e Intelligenza Artificiale” alla serra Monumentale; e Ria Lussi che espone le sue grandi tele di “The Moving Forest” nella serra Tunnel 2.

Non mancano i laboratori per bambini come ad esempio quello dal titolo: “Vola Vola” nel quale i più piccoli, oltre che testare le altalene prodotte dallo stand L’altralena, possono imparare a costruire dei semplici giochi con materiali naturali per sviluppare la propria attività pratico-artigianale. Una giuria infine, premierà anche quest’anno gli espositori più originali nelle tre categorie stabilite: Premio alla migliore collezione botanica; Premio alla rarità botanica più interessante; Premio alla creatività, innovazione e originalità (per i non vivaisti). La premiazione si svolge domenica 29 settembre alle ore 15,30 presso l’Arancera dell’Orto Botanico.

“La Conserva della neve” è un’Associazione Culturale nata nel 2002 allo scopo di diffondere e salvaguardare la biodiversità vegetale e in particolare le piante ornamentali. A questo scopo ha ideato ed organizza annualmente la mostra-mercato florovivaistica omonima a cui partecipano i migliori vivai collezionisti italiani e stranieri.

Foto: Pagina facebook della manifestazione

 

Informazioni

Quando 
dal 27 Settembre 2024 al 29 Settembre 2024
Dove 
POINT (12.466001 41.892225)
Contatti 
Cellulare: 
333 8652934
Facebook: 
www.facebook.com/laconserva.dellaneve
Sito web: 
www.laconservadellaneve.com
Orari 

Dal 27 al 29 settembre 2024

PROGRAMMA EVENTI ARANCERA ORTO BOTANICO
 
Venerdì 27 settembre 2024
ore 15.00:
Nella foresta dei padri: meditazione, natura ed elaborazione attraverso la scrittura. Un incontro con Tiziano Fratus. Portare un quaderno e una penna.
 
ore 17.00:
Presentazione libro Alberodonti d’Italia dedicato ai 100 alberi più belli d’Italia di Tiziano Fratus
 
Sabato 28 settembre 2024
ore 10.30:
Conferenza Pomona è futuro di Paolo Belloni. I giardini di Pomona sono un conservatorio botanico che abbina la conservazione della biodiversità delle fruttifere arboree e di altre piante coltivate o spontanee alla ricerca e alla divulgazione scientifica indirizzata a scuole di ogni ordine e grado, professionisti, amatori e turisti.
 
ore 12.00:
Presentazione in anteprima del libro Bulbomania. Scienza e pratica del bulbo di Simonetta Chiarugi e Christian Shejbal.
Bulbomania unisce la voce di Simonetta che si definisce Galanthus addicted e di Christian nel cui sangue scorre la linfa dei narcisi e nasce con l’intento di coniugare aspetti scientifici a note romantiche e inclini alla decorazione, condite da storie e curiosità.
 
ore 16.30:
Presentazione libri l giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene di Giuseppe Barbera il quale, guidandoci in un viaggio inebriante nella diversità di profumi, colori, suoni e sensazioni, tra vita e cultura, botanica e mitologia, mondo esteriore e mondo interiore, ripercorre i molteplici incontri di uomo e natura sulle sponde del Mediterraneo attraverso le tracce che hanno lasciato in Sicilia, luogo simbolo per leggere l’evoluzione del paesaggio nell’Antropocene.
Agrumi. Una storia del mondo. Esistono dei frutti che hanno cambiato la storia del mondo: sono al centro di miti greci, pagine bibliche e leggende orientali; sono diventati la cura per debellare epidemie secolari; hanno condizionato lo sguardo di scrittori e poeti di tutti i tempi; su di essi sono stati edificati imperi economici internazionali. Questi frutti sono gli agrumi: limoni, arance, cedri, mandarini, e tutte le loro bizzarrie. Giuseppe Barbera ricostruisce una storia del mondo inedita, in cui le vicende umane girano attorno a un cedro o a un limone.
Relatore Francesco Rutelli
 
Domenica 29 settembre
ore 11.00:
Conferenza Il grande albero, scrigno di biodiversità di Franco Tassi, relatore Francesco Spada.
Prezioso serbatoio di energia, acqua, ombra e frescura. Generoso dispensatore di vita, armonia, musica e bellezza. Garante di equilibrio ecologico, idrogeologico e climatico. Sorgente di salute, gioia, prosperità e benessere. Alberi padri, monumentali, maestosi, giganteschi e plurisecolari.  Sacri nell’antichità, spesso maltrattati e abbattuti ai giorni nostri. Un movimento crescente li difende, oggi, per l’immenso valore culturale, storico, paesaggistico, estetico, biologico e botanico.  Ma la loro importanza ecologica, per la ricchezza e varietà della vita che ospitano, alimentano, sostengono, è ancora da scoprire. Il Grande Albero rappresenta, dal tronco alle foglie, e dalla cima della chioma alla profondità delle radici, lo straordinario habitat di una incredibile quantità di organismi viventi animali e vegetali.
 
ore 16.30:
Conferenza Le palme come Habitat di Luca Recchiuti e Alessandro Marini.
Attraverso la propria grande esperienza in piante tropicali e palme, i due esperti sveleranno le caratteristiche biologiche di questa vasta famiglia botanica, la coltivazione ed utilizzo, la storia. Infine verranno descritti due esempi di Grandi giardini con grandi collezioni di palme: il giardino a Gaeta della Fondazione Del Roscio di cui Luca Recchiuti ne è il curatore e i Giardini della Mortella ad Ischia dove Alessandro Marini ha contribuito con 50 specie di palme oltre a quelle già presenti.

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Location

La Conserva della Neve 2024. L'albero come habitat, Largo Cristina di Svezia, 24
Largo Cristina di Svezia, 24
41° 53' 32.01" N, 12° 27' 57.6036" E

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