![Anonimo, Demonio, © Museo Nacional de Escultura.Valladolid, ph. Javier Munoz y Paz Pastor Anonimo, Demonio, © Museo Nacional de Escultura.Valladolid, ph. Javier Munoz y Paz Pastor](https://turismoroma.it/sites/default/files/Anonimo%2C%20Demonio%2C%20%C2%A9%20Museo%20Nacional%20de%20Escultura.%20Valladolid%2C%20Foto%20Javier%20Munoz%20y%20Paz%20Pastor.jpg)
L’universo infernale dantesco è il tema della mostra potente, ambiziosa e spettacolare ospitata alle Scuderie del Quirinale in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
A cura dello storico d’arte Jean Clair, l’esposizione è il primo grande evento artistico dedicato a questo tema e rappresenta un viaggio nei luoghi terrificanti e nelle visioni strazianti dell’Inferno, nell’interpretazione di grandi artisti di tutte le epoche, accompagnati dalla parola creativa e visionaria del Sommo Poeta.
La narrazione espositiva esplora territori inattesi attraverso la forza delle immagini e la profondità delle idee, raccontando la continuità dell’iconografia del mondo dei dannati nel corso dei secoli, dal Medioevo al presente: dalle schematiche scene medievali alle sublimi invenzioni rinascimentali e barocche, dalle tormentate immagini romantiche fino alle spietate interpretazioni psicoanalitiche del Novecento.
In mostra oltre duecento opere d’arte, capolavori di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer, in prestito da più di ottanta tra grandi musei, raccolte pubbliche e prestigiose collezioni private italiane e internazionali.
Si attraversano scene di angeli ribelli caduti, il giudizio universale, Caronte e gli abitanti degli inferi, il poeta e Virgilio. Dalle tentazioni al peccato, non solo immaginario, ma anche rappresentazione delle varie trasposizioni dell’esperienza del Male: la follia, l’alienazione, la guerra e lo sterminio, in un’intera sezione dedicata all’Inferno in terra. Si conclude, infine, con lo sguardo verso il cielo, con l’evocazione dell’idea di salvezza e l’ultimo verso della Cantica: "...e quindi uscimmo a riveder le stelle".
Grazie al supporto straordinario della Biblioteca Apostolica Vaticana, per le prime settimane è concessa in prestito la Voragine infernale di Sandro Botticelli, il capolavoro più celebre ed emblematico dell’iconografia di genere.
Ad aprire lo straordinario percorso espositivo, lo spettacolare modello di fusione in gesso in scala 1:1, alto 7 metri, della monumentale Porta dell’Inferno di Auguste Rodin, direttamente dal Musée Rodin di Parigi. da sempre l’apice delle riflessioni artistiche sul poema di Dante.
Foto di copertina: Anonimo, Demonio, 1701-1800, legno policromo 72 x 25 x 35 cm, Valladolid, Museo Nacional de Escultura, Inv. CE0178, © Museo Nacional de Escultura. Valladolid; Fotografia Javier Munoz y Paz Pastor
Informazioni
Da giovedì 15 ottobre 2021 a domenica 9 gennaio 2022 - prorogata al 23 gennaio 2022
Tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 20
(ultimo ingresso ore 19)
24 e 31 dicembre 2021 ore 10-15
(ultimo ingresso ore 14)
25 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022 ore 16-20
(ultimo ingresso ore 19)
Prenotazione obbligatoria nei fine settimana e nei festivi
Prenotazione consigliata per i visitatori singoli
Prenotazione obbligatoria per i gruppi
> Modalità di visita
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