Domenica 5, 12 e 19 ottobre 2025 al Bioparco di Roma sono in programma gli ’Incontri di natura’, attività e laboratori interattivi in sei postazioni dislocate nei 17 ettari del parco.L'iniziativa - che si svolge dalle ore 11.00 alle 17.00 - ha lo scopo di permettere ai visitatori di incontrare la natura nelle sue molteplici forme, focalizzando l’attenzione sulle fragilità. Le postazioni nel dettaglio: in “Ecosistemi in equilibrio’ è presente una torre di mattoncini in equilibrio tra loroper capire quanto gli ecosistemi siano delicati. Ogni volta che si sottrae un mattoncino si rischiadi far crollare tutto.Nella stazione ‘Predatori della notte’ si possono osservare da vicino piume, penne, crani, uova, usare una speciale macchina didattica per scoprire come vedono gli uccelli ed evidenziare le caratteristichee gli adattamentidi prede e predatori.In 'Denti sorprendenti’ sono messi a confronto i crani di diverse specie e gli adattamenti alle diverse diete. La postazione ‘Chi l’ha fatta?’ è invece dedicata ai reperti che si trovano in natura, con particolare riferimento agli escrementi della fauna italiana.‘Dalle api al miele’ descrive la frenetica attività di un alveare, con i ruoli specifici all’interno della comunità, e il complesso modo di comunicare di questo affascinante insetto sociale.Particolare attenzione è rivolta ai bambini più piccoli nella postazione ‘Le stagioni dell’orso’, dedicata algrande mammifero che popola anche le nostre montagne, dove si troverà un tabellone e tanti disegni da posizionare per scoprire la dieta differenziata del plantigrado in ogni stagione.Nel corso delle giornate, infine, si può visitare l’esposizione Plasticocene, allestita nella Sala degli elefanti. La mostra è costituita da installazioni artistiche accompagnate da pannelli informativi sulla salvaguardia dell’ambiente acquatico e marino. Gli argomenti trattati spaziano dalla nascita della plastica, al suo riuso e riciclo, passando per la tropicalizzazione dei mari causata dai cambiamenti climatici, analizzando tematiche come la sovrapesca e l’invasione delle specie aliene, con focus sull’inquinamento da plastiche e microplastiche. La rassegna è ideata e curata dall’artista divulgatrice Elisabetta Milan, con il supporto scientifico del WWF Area Marina Protetta di Miramar.
Il programma potrebbe subire variazioni
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