Il patrimonio dell’Acquedotto Vergine

In Via di Pietralata, a ridosso del corso dell’Aniene, corre uno dei pochi tratti di Acquedotto Vergine costruito fuori terra a ridosso del piccolo borgo di Vigna Mangani. In occasione dell’evento “Corti Aperte, parlando con i referenti delle Comunità patrimoniali del quartiere riflettiamo insieme sul paesaggio antico, sulla nascita del quartiere di Vigna Mangani e sul ruolo dell’acquedotto per il territorio.

In Via di Pietralata, a ridosso del corso dell’Aniene, corre uno dei pochi tratti di Acquedotto Vergine costruito fuori terra nel piccolo borgo di Vigna Mangani. La potente infrastruttura, realizzata poco più di 2000 anni fa, è ancora funzionante e porta l’acqua anche alla fontana di Trevi. Il tempo e i numerosi interventi di manutenzione hanno trasformato l’aspetto dell’acquedotto antico fino a farlo sembrare un muro. In occasione dell’evento “Corti Aperte” organizzato dalla Comunità patrimoniale di Vigna Mangani  nella cornice di Open House, parlando con i referenti delle Comunità patrimoniali del quartiere rifletteremo insieme sul paesaggio antico, sulla nascita del quartiere di Vigna Mangani e sul ruolo dell’acquedotto per il territorio. La visita costruita in modo cornale con le testimonianze dei cittadini è occasione per far conoscere non solo una magnifica infrastruttura e la perizia tecnica affinata da romani nel campo idraulico, ma anche il territorio che la ospita.

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