
Allestita all’interno del Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, la mostra, a carattere storico-culturale, celebra il centenario della traslazione della salma Milite Ignoto all’interno del Monumento dedicato al re Vittorio Emanuele II (4 novembre 1921).
Promossa dal Ministero della Difesa, l’esposizione, fruibile a vari livelli di approfondimento, si sviluppa su un unico piano narrativo-cronologico, con approfondimenti descrittivo-illustrativi ed espositivi che ne costellano il percorso.
La mostra è coadiuvata da dispositivi digitali a cui accedere per approfondire le tematiche proposte.
I testi presenti sono in italiano e in inglese per essere fruibili anche da un pubblico straniero.
Situato nel cuore del Monumento a Vittorio Emanuele II, dove si trovano anche il Sacello del Milite Ignoto e il Museo Centrale del Risorgimento, il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate custodisce le Bandiere delle Forze Armate che hanno combattuto per il nostro Paese dall’Unità d’Italia fino ai nostri giorni. Confluite nelle collezioni di Castel Sant’Angelo all’indomani della Prima Guerra Mondiale, le bandiere dei vari reggimenti disciolti al termine del conflitto vennero spostate all’interno del Sacrario che, ultimato nel 1935 dall’architetto Armando Brasini in occasione del ventennale dell’inizio della Grande Guerra, da allora ospita oltre alle Bandiere di Guerra dei Reparti disciolti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri e dei Corpi Armati dello Stato, quelle Combattimento delle Unità in disarmo della Marina Militare, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e del Corpo Volontari della Libertà e cimeli di grandi dimensioni tra i quali il MAS 15 di Luigi Rizzo.
Informazioni
Dal 28 ottobre 2021 al 2 giugno 2022
Dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle ore 16.00
Sabato, domenica e festivi dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle ore 18.00
Entrata consentita fino a 20 minuti prima della chiusura.
Chiuso il lunedì
Nota bene: L'orario potrebbe variare per esigenze istituzionali
Per aggiornamenti e le modalità di visita consultare il > sito ufficiale
