
Lo spettacolo in scena al Teatro Mongiovino è tratto dalla fiaba di tradizione inglese pubblicata intorno al 1843 circa da O.J. Halliwell e da quest’ultimo inserita all’interno delle sue Nursery Rhymes and Nursery Tales, ma presente da lungo tempo nella cultura orale.
La compagnia di attori-burattinai si è ispirata proprio a questa prima versione di Halliwell, che narra la vicenda dei tre fratellini alle prese con il feroce lupo cattivo. Com’è noto, per difendersi dal loro acerrimo nemico, i tre porcellini costruiscono ognuno una casetta; ma, mentre il porcellino più piccolo la costruisce con la paglia e il mediano con la legna perché hanno entrambi fretta e voglia di giocare, il fratellino maggiore, più saggio degli altri, prevedendo l’astuzia del lupo, costruisce una solida casetta di mattoni e alla fine riesce a sconfiggerlo. Mentre i due più piccoli pagano la loro superficialità quando il lupo, distruggendo le case in un soffio, se li mangia avidamente.
La fiaba così insegna in modo divertente ma anche drammatico, soprattutto ai bambini più piccoli, che non bisogna essere pigri e svogliati perché potrebbe essere molto pericoloso e che, invece, un lavoro unito alla capacità di essere previdenti può portare a salvarsi in situazioni difficili. La storia presenta quindi in forma metaforica il tema della crescita e della maturazione del bambino grazie all'esperienza.
Per la regia di Danilo Conti e Antonella Piroli, con Alessandro Accettella e Stefania Umana, musiche di Davide Castiglia scene di Tanti Cosi Progetti.
Foto: sito ufficiale del Teatro Mongiovino
Informazioni
Dal 19 al 27 febbraio 2022
Sabato e domenica ore 16.30
Consigliato a bambini dai 3 anni in su
