
In parallelo alla 18esima Quadriennale - Fantastica, il primo piano di Palazzo Esposizioni ospita una mostra storica che rende omaggio al più importante avvenimento espositivo in Italia nel periodo tra le due guerre: la seconda Quadriennale d’arte del 1935, di cui ricorre quest’anno il novantesimo anniversario.
Allestite come le successive edizioni nel palazzo dalle suggestioni neoclassiche su via Nazionale, le Quadriennali del 1931 e del 1935 furono una vetrina importante per la nuova arte figurativa italiana, valorizzata da allestimenti di grande eleganza razionalista. Se la prima edizione vide la partecipazione di tutti i grandi maestri (come Carrà, Casorati, Sironi Tosi, i futuristi), la seconda mise a confronto autori già affermati (come Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi o Gino Severini) con giovani artisti che sarebbero emersi di lì a poco (per esempio, Fausto Pirandello, Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Mario Mafai). Con circa 1800 opere di 700 artisti, la mostra riuscì a offrire un vasto panorama dell’arte italiana e il suo successo fu all’origine della trasformazione della Quadriennale da manifestazione periodica in ente.
Curata da Walter Guadagnini e realizzata in collaborazione con l’Archivio Biblioteca della Quadriennale, la mostra propone oggi all’attenzione del pubblico una selezione di opere (alcune delle quali pressoché inedite) di quella memorabile edizione: i 31 artisti rappresentati raccontano una stagione complessa ma ricchissima, dai retaggi delle avanguardie e del “Novecento” alle tendenze dominanti del momento storico, tra Scuola Romana, tonalismo, primordio, Secondo Futurismo, astrattismo. A fianco alle opere, la documentazione d’archivio ricostruisce il contesto culturale e politico dell’epoca.
Gli artisti in mostra
Luigi Bartolini, Mario Broglio, Corrado Cagli, Cagnaccio di San Pietro, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli, Gisberto Ceracchini, Giovanni Colacicchi, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Antonio Donghi, Pericle Fazzini, Leonor Fini, Carlo Levi, Osvaldo Licini, Mario Mafai, Marino Marini, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Milena Pavlović Barilli, Fausto Pirandello, Enrico Prampolini, Regina Cassolo Bracchi, Giovanni Romagnoli, Scipione Bonichi, Gino Severini, Mario Sironi, Luigi Trifoglio, Gianfilippo Usellini, Farpi Vignoli, Alberto Ziveri.
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