
Iniziato ufficialmente con l’apertura della porta santa della basilica di San Pietro il 24 dicembre 2024, il Giubileo 2025 è il ventisettesimo giubileo universale ordinario della storia della Chiesa e il secondo giubileo celebrato dall’attuale pontefice dopo quello straordinario del 2015.
L’intero periodo giubilare è caratterizzato da un ricco calendario di eventi religiosi, culturali e sociali: oltre alle celebrazioni e ai rituali rivolti a tutti i fedeli, l’Anno Santo è scandito da diversi “giubilei” dedicati a diverse categorie di persone, individuate in base a specifiche professioni o al loro ruolo all’interno della famiglia, della Chiesa e della società. Ognuno di essi prevede momenti di confronto e di spiritualità, con una messa conclusiva celebrata dal papa o da un suo delegato.
Le giornate dal 16 al 18 maggio sono dedicate a tutti gli appartenenti alle confraternite religiose. Le celebrazioni si aprono venerdì 16 maggio con il pellegrinaggio alla porta santa e la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione nelle chiese giubilari, e a seguire un evento di benvenuto da parte delle confraternite di Roma. Il programma della giornata successiva prevede, oltre alla possibilità di effettuare il pellegrinaggio alla porta santa e la possibilità di ricevere il Sacramento della Riconciliazione, una grande processione per le vie della città (dalle ore 17). Il Giubileo delle Chiese Orientali si chiude domenica 18 maggio con la tradizionale messa domenicale presieduta dal pontefice o da un suo delegato: l’ingresso in piazza San Pietro in questa occasione è totalmente gratuito e non richiede alcun tipo di biglietto.
Il programma potrebbe subire variazioni.
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