Gaetano Donizetti: Don Pasquale

ESTATE IN MUSICA, al Convitto Vittorio Locchi

Gaetano Donizetti: Don Pasquale
esecuzione in forma di concerto, in collaborazione con Figaro Opera Society

Johnny Bombino, Don Pasquale
Tetsuji Yamaguchi,  Malatesta
Valentina Elizabeta Silje, Norina
Etsuo Doi, Ernesto

Roma Tre Orchestra
Corrado Valvo, direttore

Don Pasquale è uno dei capolavori di Gaetano Donizetti e certamente uno dei titoli buffi più celebri ed eseguiti di tutti i tempi. Rappresentato per la prima volta a Parigi al Théátre-Italien il 3 gennaio 1843, il Don Pasquale è una delle ultime opere di Donizetti, e quella che, con Elisir d'amore, realizza più compiutamente la trasformazione della tradizionale opera buffa in commedia di personaggi. L'Ouverture, senz`altro la migliore fra le non molte premesse da Donizetti alle sue opere, riutilizza alcuni temi dell'opera in una pagina di stampo rossiniano, ma con un suo modo di orchestrazione, a volte quasi grottesco.

Don Pasquale, vecchio e ricco, ha deciso di sposarsi per diseredare il nipote che, innamorato di una vedovella squattrinata, ha rifiutato un ottimo partito. Don Pasquale si consiglia con un amico, che gli organizza un falso matrimonio con una sua sorella, che altri non è se non la vedovella amata dal nipote. Lo scopo è di far ammattire il buon vecchio, affinché gli passi ogni velleità matrimoniale a tutto vantaggio del nipote.

La farsa si trasforma in commedia, il tradizionale "basso comico" diventa personaggio, diventa uomo. Così finisce per Don Pasquale: e sembra di sentire, lontana, la voce di Falstaff